STUPRO DI TOR TRE TESTE, ACCUSATO IL GAMBIANO RESIDENTE AD ANZIO: “ERO DROGATO”

Il 26enne gambiano, considerato l’autore della violenza sessuale al parco di Tor Tre Teste a Roma, è stato sottoposto a fermo dai carabinieri, è gravemente indiziato di aver abusato di un’altra donna martedì 26 agosto nei pressi di via Prenestina. 

A seguito di una richiesta giunta al 112 da parte del personale sanitario del Gemelli, i carabinieri sono intervenuti al pronto soccorso, dove una donna di 44 anni ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale da parte di un uomo, descritto come di colore, intorno alle ore 4. La donna ha riferito ai militari che, mentre attendeva l’autobus in via Prenestina, è stata avvicinata da un uomo che, con la scusa di una sigaretta, l’ha poi trascinata con la forza in un vicolo, costringendola a subire ripetuti atti sessuali su un cumulo di rifiuti,.

Grazie alla dettagliata denuncia fornita dalla vittima, compresa la descrizione degli indumenti indossati dall’aggressore, i carabinieri hanno potuto ricostruire un identikit dell’uomo e ricondurlo alla stessa persona che sempre ieri è stata fermata dai carabinieri, perché gravemente indiziata di rapina con violenza sessuale ai danni della 60enne abusata domenica mattina nel parco di Tor Tre Teste. È stata eseguita l’individuazione fotografica e la donna 44enne lo ha riconosciuto con certezza. Raccolti gravi elementi indiziari a suo carico, i carabinieri, su disposizione della Procura di Roma, lo hanno denunciato in quanto gravemente indiziato di essere l’autore dell’ulteriore episodio di violenza sessuale.

Il giovane gambiano, irregolare sul territorio nazionale, ha reso spontanee dichiarazioni con cui ha ammesso la violenza sessuale a Tor Tre Teste, aggiungendo di aver agito sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, acquistate, pochi minuti prima del fatto, nel limitrofo quartiere Quarticciolo. I carabinieri, attraverso la descrizione fornita dalla 60enne vittima dell’abuso e le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada percorsa dall’uomo, erano riusciti a raccogliere elementi utili alla sua identificazione. 

Avviate quindi le ricerche, condividendo le informazioni con tutte le pattuglie sul territorio, l’uomo è stato riconosciuto dai carabinieri all’esterno della Stazione di Roma Termini, grazie alle scarpe ed al berretto, gli stessi indossati durante l’episodio delittuoso. É stata eseguita l’individuazione fotografica e la vittima lo ha riconosciuto con certezza. 

L’aggressione risale alla mattina di domenica 24 agosto, poco dopo le 6. Secondo la ricostruzione un uomo sconosciuto, descritto come “uomo di colore avrebbe stuprato e rapinato del cellulare la 60enne che stava portando a passeggio il cane, quando è stata sorpresa dall’uomo. Scioccata, dopo quanto subito, la vittima si è preoccupata di mettere in sicurezza il proprio cane affidandolo a una  vicina di casa per poi chiamare i soccorsi.

Dopo la richiesta al 112 sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Roma Casilina che hanno indignato sull’accaduto. La vittima è stata trasportata dal 118 al Policlinico Casilino per protocollo rosa. Nella giornata di ieri sono state acquisite telecamere in zona Tor Tre Teste, Centocelle, Quarticciolo e lungo tutta la Casilina e la Togliatti che hanno immortalato l’uomo.

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