Studentessa violentata da due uomini a Latina: si è svolto l’incidente probatorio. A parlare, in video collegamento, la vittima
Ha denunciato lei stessa la violenza sessuale che avrebbe subito a dicembre 2022 da parte di due giovani entrambi originari del Bangladesh. Il fatto sarebbe accaudto alle autolinee di Latina dove la ragazza che all’epoca aveva 17 anni si trovava perché era uscita per fare alcune commissioni.
Abbordata dai due giovani, la ragazza si sarebbe intrattenuta con loro, dopodiché sarebbe avvenuta, in un luogo appartato, l’abuso. Per queste circostanze i due bengalesi, difesi dall’avvocato Frisetti, sono accusati di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima.
Gli abusi sessuali sarebbero avvenuti in un tugurio abbandonato nella zona delle autolinee dove la ragazza si era fatta convincere ad andare. All’inizio, l’incontro casuale si sarebbe svolto nella massima tranquillità, solo in seguito, dentro lo stabile in disuso, i due avrebbero violentato la ragazza. Dopo il fatto, la ragazza è andata a mangiare un kebab che si trova sempre in zona, nel quartiere Nicolosi.
Sono stati i genitori della minorenne ad avvertire i Carabinieri poiché la figlia non faceva ritorno a casa. Al che, una volta rincasata, la ragazza avrebbe svelato agli stessi genitori cosa sarebbe successo in quelle ore di assenza. I militari dell’Arma hanno raccolto vari dettagli della vicenda, compreso il passaggio nell’attività che vende kebab, immortalato dalle telecamere del locale. Per i due bengalesi è scattata l’iscrizione nel registro degli indagati.
Oggi, 19 gennaio, la giovane, difesa dall’avvocata Roccato, è stata ascoltata in sede di incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, Giulia Paolini, e al sostituto procuratore di Latina, Valerio De Luca, che ha condotto le indagini. L’audizione della 17enne è avvenuta in modalità protetta, assistita anche da una psicologa.
La giovane ha confermato quanto descritto in sede di denuncia oggi, 19 gennaio, davanti al giudice, evidenziando di essere stata condotta nella struttura abbandonata. Sarà il Pubblico Ministero, dopo l’incidente probatorio, a decidere i prossimi passi che potrebbero portare anche a misure cautelari per i due indagati o una richiesta di rinvio a giudizio.