Strisce pedonali “fai da te” a Sabaudia, il candidato Sindaco Alberto Mosca: “È a dir poco singolare che i cittadini siano costretti a gesti del genere. Questo è il Comune dei proclami, la città merita altro”
Urbanistica fai da te a Sabaudia. Un cittadino di buona volontà armato di vernice bianca, pennello e una sedia da giardino, utilizzata a mo’ di scudo segnaletico per evitare di essere travolto, si è chinato a terra per poter ridipingere le strisce pedonali orami invisibili. E’ accaduto questa mattina nei pressi dell’albergo Il Gabbiano in via Regina Elena.
“Mentre l’amministrazione comunale a ridosso delle elezioni diffonde immagini di una improbabile città-cantiere, con interventi di manutenzione stradale parziali e discutibili, la realtà dei fatti è tutt’altra – commenta il candidato Sindaco Alberto Mosca sostenuto dalle liste civiche Città Nuova, Scegli Sabaudia e Forza Italia – Un’attività certo che non può essere realizzata da privati, ma questo gesto è emblematico delle disattese esigenze di vita quotidiana della cittadinanza che vede la propria città affondare nel degrado e nell’incuria della gestione Gervasi, molto propensa ai proclami e poco alla concretezza dei fatti”.
L’autore del gesto, Romano Di Biase, marito della proprietaria dell’albergo Il Gabbiano, già lo scorso anno si era affidato al fai da te incaricando degli operai e giustificando il gesto con il pericolo perenne e costante per i pedoni che attraversano in quel tratto dove, in assenza della segnaletica, si rischia di continuo di venire investiti.