STRETTA SULL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA A FONDI: INDIVIDUATI DUE APPARTAMENTI “RIFUGIO” DI IRREGOLARI

Fondi: servizi di controllo del territorio volti al contrasto dell’immigrazione irregolare

La Polizia di Stato, a Fondi, nei giorni scorsi, ha svolto specifici servizi di controllo dal fine di prevenire e contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e del suo sfruttamento.

Le operazioni sono state svolte in sinergia fra l’Ufficio Immigrazione, l’Ufficio Controllo del Territorio e quello della Polizia Scientifica, con la collaborazione di un equipaggio della Polizia Locale di Fondi. Fra le varie attività di controllo, alcune hanno interessato abitazioni site nel centro storico, occupate abitualmente da cittadini stranieri, fra cui alcuni sospettati essere irregolari sul territorio nazionale, così come desunto da controlli incrociati con le piattaforme informatiche in uso alle Forze dell’Ordine ed i dati in possesso dell’Ufficio Immigrazione.

In un appartamento, i poliziotti hanno riscontrato la presenza di un nucleo famigliare di nazionalità pakistana, risultato regolarmente soggiornante sul territorio nazionale. Tuttavia, in considerazione del fatto che il proprietario dell’immobile non aveva presentato la prescritta dichiarazione di ospitalità in favore dei cittadini stranieri, questi è stato sanzionato amministrativamente.

Da una verifica più capillare, è emerso che tale luogo, sebbene occupato da cittadini muniti di permesso di soggiorno, non aveva l’idoneità alloggiativa, poiché classificato come deposito. Inoltre non era fornito neppure di utenza idrica ed elettrica, sebbene si accertasse che lo stesso era stato oggetto di un cambio di destinazione d’uso senza la prescritta autorizzazione comunale.

In effetti era stato realizzato un vero e proprio mini appartamento con una camera, un bagno, un piccolo soggiorno ed un angolo cottura. A tal proposito sono in corso gli accertamenti per verificare l’eventuale presenza di violazioni di carattere penale in materia di edilizia.

In un’altra abitazione del centro storico, la Polizia ha constatato, invece, la presenza di cittadini indiani risultati irregolarmente soggiornanti in Italia, per i quali sono stati emessi altrettanti decreti di espulsione con ordine di lasciare l’Italia entro sette giorni.

Anche in questo caso, in considerazione del fatto che il locatario dell’immobile non aveva presentato la citata dichiarazione, è stata elevata una sanzione di 320 euro per ogni straniero non censito.

Nei pressi dello scalo ferroviario, invece, è stato rintracciato un altro cittadino straniero di nazionalità  indiana, il quale, essendo sprovvisto del prescritto permesso di soggiorno, è stato munito anch’esso di decreto di espulsione, con relativo ordine ad abbandonare il territorio nazionale.

Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti per quanto riguarda la posizione di alcuni stranieri trovati in possesso di documentazione che non si esclude potrebbe essere stata ottenuta con modalità  fraudolente. I controlli sul rispetto della normativa sull’immigrazione proseguiranno nelle settimane a venire al fine di garantire il rispetto della legalità, anche da parte di chi sfrutta il fenomeno attraverso locazioni irregolari.

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