STRETTA SULLE RINNOVABILI A LATINA, INSORGE IL GRUPPO DEI PRIVATI: “MAPPATURA ILLEGITTIMA”

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Latina, energie rinnovabili: “perché la nuova mappatura delle aree non idonee all’installazione di nuovi impianti è illegittima”

Lo scorso dicembre il Comune di Latina ha approvato una delibera che individua le aree non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici. Si tratta di una nuova stretta alla realizzazione di progetti di energie rinnovabili. 

L’atto si inserisce nel contesto della delibera della Regione Lazio del maggio 2022 che stabiliva “Linee guida e di indirizzo regionali di individuazione delle aree non idonee per la realizzazione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili”. Tali linee guida seguivano quanto deciso dalla Legge Regionale (LR 14/2021) che introduceva una sospensione delle autorizzazioni agli impianti FER fino a giugno 2022 in attesa dell’individuazione delle aree non idonee.

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Il fatto – spiega in una nota il Gruppo Impianti Solari – è che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la moratoria introdotta dalla Regione Lazio (sentenza n. 221 del 27 ottobre 2022). Di conseguenza, anche le mappature delle aree non idonee sono da considerare non coerenti essendo basate su una Legge Regionale decaduta. La sentenza della Corte Costituzionale spiegava che simili norme vanno in contrasto con quanto già stabilito dalla giurisprudenza: le leggi esistenti che regolano l’autorizzazione, la costruzione e l’esercizio di impianti di rinnovabili già considerano le voci delle amministrazioni interessate, così come le esigenze di tutela del paesaggio, delle attività agro-pastorali e del patrimonio culturale.

L’associazione GIS – Gruppo Impianti Solari commenta la situazione nelle parole del suo Presidente, Raffaello Giacchetti: “Torniamo ancora una volta a esporci per ribadire che i tentativi, da parte di istituzioni locali, di introdurre nuove limitazioni non fanno altro che ingombrare la macchina pubblica e non recano nessuna pubblica utilità, oltre al fatto che sono illegittimi. Le amministrazioni, locali e nazionali, dovrebbero invece dedicarsi a esaminare le richieste di autorizzazione presentate: il potere di negare l’approvazione lo possiedono già, se motivato da ragioni reali e ammesse dalla legge. Così i progetti negativi verranno bloccati, mentre ai progetti virtuosi si permetterà di continuare il processo ed entrare in funzione, visto che di energia pulita prodotta in Italia c’è un gran bisogno”.

GIS – Gruppo Impianti Solari è nato da un iniziale gruppo di aziende localizzate nel Lazio, divenuto poi a tutti gli effetti un organismo associativo. Lo stesso si occupa di monitorare e supervisionare lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle regole in perfetta armonia tra ambiente, paesaggio, agricoltura e i grandi valori del nostro Paese.

L’unione delle società private è nata anche per garantire e promuovere una corretta informazione sul settore fotovoltaico, veicolando i valori di sostenibilità ambientale e tutela del territorio che i progetti stessi incarnano. Il fotovoltaico, infatti, non è solo la risposta ad una esigenza economico-produttiva del sistema italiano, ma anche una parte determinante della soluzione all’attuale emergenza ambientale. Il Gruppo GIS è in una fase espansiva costante, al momento conta dieci imprese e oltre 500 addetti.  

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