Dopo l’incidente mortale avvenuto sull’Appia, nei pressi di Borgo Faiti, un’altra tragedia sulle strade pontine: a morire due giovani
Ancora sangue sulle strade pontine. Un’altra tragedia dopo la morte del centauro sull’Appia che era alla guida della moto insieme alla sua compagna, entrambi arrivati in territorio pontino per passare le loro vacanze. Per questo caso, è stato arrestato il conducente del furgone che ha impattato la moto.
Stanotte, però, poco dopo la mezzanotte e mezza, un altro disastro. A morire de giovani coinvolti in un tremendo incidente in Strada Acque Alte, ossia la strada che unisce Borgo Piave a Cisterna di Latina, passando per Borgo Podgora. L’incidente è avvenuto a non molta distanza dalla rotatorio di Borgo Piave.
L’incidente è avvenuto tra una microcar guidata da un adolescente di 16 anni che percorreva Strada delle Acque Bianche ha impattato violentemente conto una Toyota Ch-R che sopraggiungeva dalla strada principale in direzione Borgo Podgora. Lo scontro è stato terribile: i due mezzi hanno impattato su di un fianco in maniera violenta, facendo sì che la Toyota finisse contro un albero che si trova al lato della strada, per poi ribaltarsi. La carambola dei due mezzi ha coinvolto anche altre due auto – Una Nissan Qashqai e una Lancia Ypsilon – che sopraggiungevano.
Sul posto si sono recate due ambulanze del 118 e un’automedica, i Vigili del Fuoco che hanno materialmente estratto i corpi dalle lamiere dell’auto e la Polizia Stradale di Aprilia, insieme ai colleghi della Squadra Volante di Latina. A morire i due giovani che erano in viaggio sulla Toyota, mentre altre tre persone – gli altri giovani che viaggiavano sull’auto insieme ai due deceduti – sono rimaste ferite.
La ricostruzione dell’incidente è affidata alla Polizia Stradale, coordinata dal magistrato di turno, il sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Bontempo.
In buone condizioni, il 16enne alla guida della microcar, così come il conducente della Nissan Qashqai e la ragazza alla guida della Lancia Ypsilon. I tre feriti che viaggiavano sulla Toyota sono stati trasferiti al Santa Maria Goretti in codice rosso.