È stata approvata all’unanimità, al consiglio comunale dello scorso 27 settembre 2022, la mozione sul rilancio della stazione ferroviaria Fondi – Sperlonga, promossa dal gruppo consigliare di Fratelli d’Italia di Fondi
“Abbiamo chiesto all’assise civica di dare pieno mandato al Sindaco ed alla Giunta municipale di porre in essere tutte le azioni necessarie per risolvere i problemi annosi e gravi della stazione ferroviaria.
Purtroppo da diversi anni non sono stati effettuati interventi di riqualificazione della stazione da parte delle Ferrovie dello Stato a differenza di quanto accaduto per alcuni scali ferroviari limitrofi.
Dobbiamo porre rimedio a ciò ed evitare che la stazione diventi sempre di più una zona degradata della città.
Siamo contenti che anche la maggioranza ha deciso di votare la mozione, dopo aver richiesto alcune piccole integrazioni, segno evidente che il problema esiste e che fino ad oggi non è stato fatto tutto quello che si poteva fare per evitare l’attuale stato di degrado.
Tra poche settimane il nostro partito esprimerà il Presidente del Consiglio dei Ministri (Giorgia Meloni) e tramite i nostri rappresentati istituzionali chiederemo di portare la mozione approvata dal consiglio comunale al prossimo Ministro dei Trasporti che dovrà porre rimedio a questo scempio.
Fratelli d’Italia sarà in futuro il partito guida e di riferimento del centro destra nazionale e regionale.Tra pochi mesi ci saranno le elezioni regionali ed il candidato Presidente del centro-destra sarà sicuramente un esponente del nostro partito quale primo partito nella Regione Lazio.
Invieremo nei prossimi giorni la mozione approvata a tutte le amministrazioni dei paesi limitrofi che usufruiscono della stazione ferroviaria di Fondi in modo da rafforzare l’azione politica intrapresa con l’approvazione della stessa.
Continueremo a svolgere a Fondi il nostro ruolo di opposizione, svolgendo il compito di controllo, vigilanza e di indirizzo in consiglio comunale, con la speranza che la maggioranza apra gli occhi sui problemi della città e che si adoperi a risolverli.
Così, in una nota, i consiglieri comunali Stefano Marcucci e Luigi Vocella
