Accusato di stalking e di aver danneggiato l’auto dell’ex compagna: un uomo residente a Sezze è stato assolto dalla circostanza più grave
Condannato già in precedenza per maltrattamenti in danno della ex compagna nel 2020, un 40enne di Sezze era accusato di nuovo di aver messo in pratica lo stalking nei confronti della donna, madre di due figli e anche lei di Sezze. Inoltre, all’uomo era contestato di aver danneggiato l’auto della ex e minacciato la donna, anche davanti alla figlia minorenne.
Comportamenti che avevano indotto l’autorità giudiziaria a emettere per lui un divieto di avvicinamento alla parte offesa, tanto che, in una occasione, l’uomo avrebbe speronato l’auto della donna.
Si è svolta ora l’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale di Latina, Mario La Rosa. L’uomo, difeso dall’avvocato Farau, è stato assolto dal reato di stalking e condannato per minacce e danneggiamento dell’auto a 6 mesi di reclusione. La misura del divieto di avvicinamento è stata revocata.
Il Pubblico Ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto la condanna dell’uomo a 2 anni di reclusione. L’accusa aveva messo in evidenza anche alcune frasi pronunciate dall’uomo nei confronti della ex, che sarebbe stata pedinata e perseguitata da tempo. Frasi minacciose del tipo: “ti brucio la macchina e ti faccio morire dentro”.