Atti persecutori nei confronti del Sindaco di Bassiano, Giovanbattista Onori: è stato ascoltato il geometra raggiunto da misura cautelare
Ha risposto, nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, il geometra ed ex Responsabile Affari Generali e del Personale del Comune di Bassiano, Fabio Ciolli, raggiunto dalla misura cautelare divieto di avvicinamento al Sindaco di Bassiano e ai suo famigliari in ragione del contestato reato di stalking.
L’uomo ha spiegato che i comportamenti a lui contestati, in realtà, sarebbero stati vicendevoli e arriverebbero anche da parte del primo cittadino e della sua famiglia.
La Polizia di Stato, lo scorso 21 ottobre, ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti dell’ex dipendente del Comune di Bassiano. Le indagini, condotte dalla DIGOS della Questura di Latina, sono scaturite da una querela formalizzata dal Sindaco in carica, che ha riferito di essere stato oggetto, nel tempo, di una serie di comportamenti minacciosi e persecutori da parte dell’ex dipendente comunale, tali da generare un perdurante stato di ansia e timore per sé e per i propri familiari.
I fatti denunciati comprendono episodi di minaccia, ingiurie pubbliche e atteggiamenti intimidatori, talvolta verificatisi durante eventi istituzionali e manifestazioni religiose, e in alcuni casi rivolti anche a membri del nucleo familiare e ad altri rappresentanti dell’amministrazione comunale.
A fronte degli elementi raccolti, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto sussistenti i presupposti per l’emissione della misura cautelare, che impone all’indagato il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai suoi familiari a una distanza inferiore ai 500 metri, nonché il divieto di qualsiasi forma di comunicazione, anche indiretta, attraverso strumenti telefonici o telematici.
L’astio dell’ex dipendente nasce quando Onori, diventato sindaco, decise di non rinnovare il suo incarico in Comune. Da lì è nata tutta una serie di vicende personali che hanno portato il primo cittadino anche a denunciare pubblicamente le pressioni considerate moleste da parte dell’ex dipendente che, ora, in considerazione del provvedimento giudiziario, dovrà stare alla larga di Onori e dei suoi famigliari. Non facile, peraltro, in un paesino come Bassiano dove le distanze sono molto ravvicinate.
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