STADIO “QUINTO RICCI” DI APRILIA, M5S REPLICA ALL’EX SINDACO

Stadio Quinto Ricci di Aprilia
Stadio Quinto Ricci di Aprilia

Stadio “Quinto Ricci” di Aprilia, il Movimento Cinque Stelle locale replica all’ex primo cittadino Antonio Terra

“In merito allo stadio Quinto Ricci, c’è ancora molto da dire, come per esempio che ancora nessuno ha rassicurato gli apriliani sul fatto che non verrà abbattuto, come ancora previsto dal bizzarro Progetto A01 del PINQuA – PNNR, voluto dalla precedente amministrazione Terra.

Riguardo proprio alla replica di quest’ultimo alle nostre contestazioni inerenti la gestione dello stadio e delle aree sportive, possiamo affermare che la sua toppa è peggio del buco. Infatti, in merito ai contatori non volturati dal concessionario non è sufficiente sper lìex sindaco crivere che non sapeva, dopo 12 anni di gestione della città, che lo stadio ed il Palarespighi avessero il contatore in comune, perché in comune o no, nessuno ha controllato che i concessionari facessero le volture e noi cittadini abbiamo continuato a pagare le bollette delle strutture sportive per la superficialità degli amministratori comunali.

E nulla ha a che vedere la creazione di un pozzo per irrigare il campo di calcio con la riduzione delle spese comunali per la bolletta dell’acqua, che sarebbe stata comunque a carico del concessionario, semmai è stato sicuramente una buona iniziativa ai fini del risparmio di acqua potabile; quindi i cittadini hanno pagato le bollette dell’acqua, le spese per la realizzazione del pozzo e quelle della corrente che oltre ad alimentare lo stadio alimentava anche il pozzo.

A carico dei cittadini, alla fine di ottobre 2019, c’erano anche le bollette della luce del Palarespighi e della struttura tensostatica di via Pergolesi, oltre che del campo di calcio di via Spagna. I cittadini pagavano anche luce e gas delle due strutture tensostatiche e dello stadio. Voglio ricordare che nelle convenzioni era, ed è tuttora prevista, la voltura delle utenze che vanno intestate ai concessionari.

Aggiungo anche che qualche concessione non è stata prontamente redatta ma il concessionario comunque aveva già in uso la stessa (tensostruttura di via Pergolesi), a che titolo?

Nell’atto dello stadio era stato previsto un pagamento di 2.500 € annui invece che mensili, con una perdita per le casse comunali di 27.500 € annui, la correzione è avvenuta dopo mia segnalazione; se questo è il controllo operato dalla precedente amministrazione! Con la correzione è stata modificata la scadenza dello stadio “regalando” al concessionario un anno e mezzo di concessione.

L’atto del campo di via Spagna, inviatomi a gennaio del 2019, risultava sottoscritto e stilato nel futuro, il 29/12/2019, “regalando” un anno di concessione dato che la scadenza della stessa si calcola dalla data di sottoscrizione (ma non in caso di sostituzione, come avvenuto per lo stadio). La precedente convenzione che l’atto andava a rinnovare, era scaduta nel 2014, a che titolo il concessionario avrebbe continuato ad usare la struttura?

Sul pagamento dei canoni ad opera della Akkademy, non sappiamo a che titolo l’abbia fatto visto che non era la concessionaria dello stadio, Terra risponde che è stato fatto tramite dei conguagli sui lavori eseguiti sulla struttura, ma che significa? L’Akkademy ha fatto dei lavori ed invece di essergli pagati le hanno fatto pagare anche il canone della struttura?

In merito alla Sport & Pro Event, presente in alcuni locali della struttura dice, sempre Terra, che faceva degli interventi di pulizia dello stadio in una sorta di comodato con il vecchio concessionario e noi non abbiamo difficoltà a credergli anche se le pulizie non sembra facciano parte delle finalità della citata associazione, ma se è come asserisce l’ex sindaco, ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro, dovrebbe trovarsi riscontro in un documento che viene redatto tra le parti che si chiama DUVRI. Sarebbe interessante, a questo punto, dopo le sue affermazioni, sapere se questo è stato redatto, e poterlo visionare.

Per tutte le convenzioni non sono citate le polizze fidejussorie che garantiscono i beni patrimoniali dell’amministrazione in caso di danneggiamenti. Giudicate voi se sono sempre state attivate le procedure dovute come affermato dall’ex sindaco Terra!”.

Lo dichiara, in una nota, l’esponente del M5S di Aprlia, Andrea Ragusa.

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