Sportello antiviolenza per i minori, siglato il protocollo d’intesa presso la Fondazione Gregorio Antonelli
Fare rete contro quella che è ormai una piaga sociale, e parlarne. È questo il messaggio arrivato dall’incontro che si è tenuto ieri presso la Sala Thouret della Fondazione Gregorio Antonelli di Terracina in occasione della firma del protocollo d’intesa per uno sportello antiviolenza per minori. Firmatari il Comune di Terracina, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, il Consultorio Familiare “Crescere Insieme” e l’Associazione “Per la Famiglia”.
Lo sportello, all’interno della Fondazione Gregorio Antonelli, offrirà assistenza immediata ai minorenni vittime di violenza e alle loro famiglie con supporto psicologico, legale e sociale. Grande la partecipazione e l’attenzione durante questo pomeriggio di confronto alla presenza, tra gli altri, dei rappresentati delle autorità militari e civili, dei Servizi Sociali del Comune di Terracina come anche di alcuni genitori di giovani vittime di abusi. Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Matteo, vittima di abusi da parte del suo padrino, che con grande coraggio ha parlato delle sue difficoltà, per paura di non essere creduto, nel raccontare alla sua famiglia il dramma che aveva vissuto. Proprio con la sua famiglia e con quella di altre vittime ha fondato un’associazione, No Child Abuse, la prima in Italia contro la pedofilia e le pedopornografia.
L’Avvocato Pasquale Lattari, che ha sottolineato come lo sportello antiviolenza arrivi per sanare una ferita, ha focalizzato il suo intervento sul ruolo delle vittime nei processi, da sempre estremamente limitato. Solo negli ultimi tempi, ha spiegato, c’è una sensibilità nei loro confronti, relegati troppo spesso al solo ruolo di testimoni.
Il Garante per l’Infanzia Monica Sansoni, nel ringraziare l’Amministrazione per aver accolto un servizio destinato all’intera comunità, ha parlato dell’importanza della prevenzione per trasformare qualcosa di brutto e atroce, come la violenza sui minori, in qualcosa di buono. È fondamentale informare, ha detto, perché l’unica arma a disposizione è la conoscenza, e la squadra vincente insieme alla rete sociale è la rete istituzionale, come quella rappresentata dalla sigla del protocollo.
Prevenzione è la parola chiave ribadita anche dal Questore di Latina, Fausto Vinci, che ha sottolineato la necessità di un percorso culturale che deve partire dai giovani e dalla scuola. Questa piaga è un problema di tutti, ed è una guerra che si vince tutti insieme ha rimarcato ribadendo l’appello a parlare e a chiedere aiuto.
“È un servizio innovativo messo a disposizione di tutta la comunità, come anche un inizio per parlare di questa piaga dolorosa, di cui purtroppo si parla soltanto quando diventa un evento mediatico. La scelta della Fondazione Gregorio Antonelli ha un grande significato, e dobbiamo continuare seguendo la strada della prevenzione. Questo sportello è un punto di accoglienza, e mi auguro che questa giornata possa rappresentare una scelta per ognuno di noi, quella di non essere indifferenti e di non voltarci dall’altra parte davanti alle tante, troppe situazioni con cui purtroppo ci troviamo a convivere”, ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Sara Norcia.
“Un ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato per arrivare a questa giornata. Lo sportello antiviolenza per minori rappresenta un grande risultato, e un supporto necessario per tanti bambini e ragazzi che probabilmente hanno vissuto o stanno vivendo il peggior momento della loro vita. Il protocollo siglato rappresenta un punto di arrivo, ma al tempo stesso un punto di partenza per dare forma e sostanza a un percorso di prevenzione e supporto che deve vedere il contributo di tutti noi, istituzioni e cittadini. Un grazie a tutti quelli che hanno lavorato”, ha dichiarato il Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti.