L’ascolto al civico 8 in Corso Vittorio Emanuele III, nella sede dei Servizi sociali, oppure h24 al numero 3477318149
A Sabaudia si è scritta una pagina importante nella lotta contro la violenza di genere. La firma del protocollo d’intesa tra il Comune e il Centro Donna Lilt di Latina ha dato vita, questa mattina, allo Sportello Antiviolenza, intitolato a Cinzia Pacini e Gabriella Capozzi, vittime di omicidio avvenuto nell’aprile del 2004, insieme al medico Fabrizio Petrone. A partire da lunedì, lo Sportello sarà attivo nella sede dei Servizi sociali, al civico 8, in Corso Vittorio Emanuele III, il lunedì dalle 9 alle 12 oppure h24 al numero 3477318149, diventando punto di riferimento per tutte le donne che vogliono ritrovare in sicurezza la propria libertà.
L’inaugurazione, commovente per la presenza dei familiari di Cinzia e Gabriella, non è solo un evento simbolico, ma un atto concreto contro l’ingiustizia. Un luogo dove il dolore e il silenzio possono finalmente essere spezzati.
“Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che aspettavo da due anni. Lo sportello è punto di riferimento per il nostro territorio, per tutte le donne vittime di violenza. Avevamo bisogno di professionalità e esperienza e quando abbiamo avuto l’opportunità di collaborare con il Centro Donna Lilt di Latina, non ci abbiamo pensato due volte”.
Così Pia Schintu, assessore ai servizi sociali dell’Amministrazione Mosca che ha ringraziato tutti i presenti e in particolare i ragazzi della scuola Rita Levi Montalcini, insieme a docenti e dirigente scolastica.
La presenza della dottoressa Giuseppina Carreca della Asl di Latina, della consigliera provinciale Barbara Cerilli, di altre Autorità politiche, civili e militari, studenti e cittadini, dimostra che Sabaudia è una comunità viva e consapevole, pronta a fare la differenza.
“Non possiamo permettere di dimenticare. Queste donne non sono solo vittime da ricordare. Cinzia e Gabriella sono i volti di una tragedia che ci obbliga a combattere affinché non accada mai più. Come Amministrazione, siamo impegnati affinché la violenza di genere non trovi più spazio”.
Sono le parole di Anna Maria Maracchioni, assessore alla Sanità e alle pari opportunità che ha lavorato costantemente insieme all’assessore Pia Schintu per raggiungere l’importante traguardo,
ricordando anche che il prossimo 25 novembre, per il terzo anno consecutivo, si terrà la manifestazione “Alleniamoci contro la violenza”.
“Lo Sportello sarà un luogo di libertà. Le donne troveranno ascolto e sostegno, una realtà dove la violenza non è un taboo, ma un argomento di cui parlare apertamente, lontano dalla vergogna e dal silenzio. Nessuna donna è proprietà privata di un uomo. La denuncia è il primo passo per ritrovare se stesse e riconquistare la libertà. Gli operatori saranno disponibili h24 al numero 3477318149, un segnale forte di vicinanza e sostegno”.
È quanto ha dichiarato con fermezza, sottolineando la necessità di un cambiamento culturale profondo, la presidente della Lilt, Francesca Innocenti
In questa giornata di commemorazione e speranza, Sabaudia ha scelto di non rimanere in silenzio. Oggi, la comunità si è riunita per ricordare e onorare, ma soprattutto per costruire un futuro in cui nessuna donna debba più temere di essere sola. La battaglia contro la violenza di genere continua, e Sabaudia ha preso una posizione chiara perché tutti insieme, possiamo davvero fare la differenza.