Sport, la quinta commissione della Regione Lazio sceglie la proposta di Giunta come testo base per riordinare la materia
Per l’assessora Elena Palazzo è necessario aggiornare la normativa anche per dare attuazione alla pianificazione triennale e annuale
La commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Mario Luciano Crea (Lista Civica Rocca), dopo l’esame abbinato di due proposte di legge in materia di sport, ha deciso di adottare come testo base la proposta di legge n. 180 (“Norme in materia di sport”), illustrata dall’assessora Elena Palazzo (Giunta). La decisione è stata presa a maggioranza, con il voto contrario della consigliera Eleonora Mattia (Pd), prima firmataria dell’altro testo, la proposta di legge n. 21, concernente: “Disposizioni per la promozione, valorizzazione e sviluppo dell’attività sportiva”. Secondo la presidente del Co.re.co.co., infatti, sarebbe stato più corretto procedere con l’esame abbinato, così come fatto nella precedente legislatura, quando il lungo iter legislativo si concluse con l’approvazione in commissione di un testo frutto di sintesi tra quelli presentati dalla maggioranza e dalla minoranza, ma che non arrivò all’esame in Aula per la fine della legislatura.
L’assessora regionale Elena Palazzo ha illustrato la sua proposta di legge, spiegando che si tratta di un testo completo e organico, necessario per andare oltre la normativa vigente (L.r. 15/2002), poiché la stessa è stata applicata solo parzialmente e ha subìto interventi di modifica isolati che ne hanno snaturato organicità e coerenza. In particolare, Palazzo ha ricordato come il Piano settoriale triennale e annuale (articolo 7) non sia mai stato adottato. Inoltre – secondo l’assessora – il riordino normativo è necessario anche per l’adeguamento ai princìpi in materia di ordinamento sportivo dettati dall’Unione europea e dallo Stato.
Palazzo ha poi elencato i princìpi e le finalità della sua proposta di legge:
– Sport e attività sportiva come fattori essenziali per la realizzazione del diritto alla salute e al benessere psico-fisico;
– Funzione di inclusione sociale, educativa e formativa dello sport, per la crescita civile, culturale ed economica della società, per la promozione del territorio e, infine, per valorizzare il patrimonio paesaggistico e ambientale del Lazio.
Una importante novità prevista dal provvedimento illustrato oggi riguarda la previsione della “Carta etica dello Sport”, un vero e proprio codice di condotta rivolto ai soggetti pubblici e privati coinvolti in attività e promozione sportiva nel territorio regionale. Nelle intenzioni del legislatore, la Carta dovrebbe costituire un incentivo per adottare buone pratiche a tutti i livelli e il suo ottenimento sarebbe condizione fondamentale per beneficiare di contributi e misure agevolative previste dalla programmazione regionale.
La proposta di legge prevede anche l’istituzione della “Conferenza programmatica per lo Sport”, luogo di partecipazione degli attori coinvolti in materia di sport per la predisposizione del Piano triennale e di quello operativo annuale. Il primo definirà le linee di indirizzo e gli obiettivi strategici da perseguire nel triennio di riferimento, individuando le priorità nei vari settori di attività. Il secondo, invece, declinerà gli interventi e le misure di sostegno previste nell’anno di riferimento, compresi quelli relativi all’impiantistica. A tal fine, i Comuni diventeranno centrali nella definizione delle esigenze e della pianificazione e verrà creato il “Sirs”, il Sistema informativo regionale per lo Sport, che favorirà trasparenza e accessibilità alle informazioni nonché l’efficiente utilizzo delle risorse e il suo coordinamento con le politiche del territorio.
Nella proposta di legge, infine, trovano spazio anche: l’istituzione di un “Comitato consultivo regionale per lo Sport”; il sostegno per l’organizzazione di grandi eventi sportivi; azioni maggiormente rilevanti per la promozione dell’impiantistica sportiva; i “Musei dello Sport”; i “buoni sport” regionali per le famiglie meno abbienti e le misure di sostegno per incentivare i giovani universitari alla pratica sportiva; il sostegno al merito sportivo e la valorizzazione delle eccellenze territoriali; la promozione dell’editoria sportiva e delle rassegne dedicate allo sport; il riconoscimento particolare alle associazioni sportive ultracentenarie.
Apprezzamento per il provvedimento è stato espresso dai consiglieri Marco Colarossi (Forza Italia), vicepresidente della quinta commissione, Marco Bertucci, Vittorio Sambucci ed Eleonora Berni (tutti di Fratelli d’Italia). Presente alla seduta anche Michele Nicolai (FdI). In chiusura di seduta, il presidente Crea ha annunciato che la commissione effettuerà un ciclo di audizioni sulla proposta legislativa, invitando i consiglieri a presentare l’elenco dei soggetti da audire entro mercoledì 25 giugno.