La candidata di centrodestra Matilde Celentano e il Ministro dello Sport Andrea Abodi a Latina per il convegno dedicato al territorio pontino
“Ringrazio il ministro dello Sport Andrea Abodi per averci fatto visita, oggi qui a Latina. Per averci dato la speranza di poter costruire in questa città impianti sportivi nuovi con finanziamenti pubblici e con il coinvolgimento dei privati, non tanto per la loro realizzazione ma per la loro gestione futura.
Il ministro Abodi ha dimostrato sensibilità verso lo sport inclusivo e verso chi in questa città ne organizza le attività gratuitamente e senza alcun aiuto. Una realtà da sostenere. Il ministro ha detto, rivolgendosi ai giovani, che lo sport è una difesa immunitaria sociale. Sono pienamente d’accordo. Sono per una città sana, che crede nei valori inclusivi dello sport, che promuove l’attività fisica e lo sport nell’infanzia e nell’adolescenza come prevenzione dell’obesità e delle malattie cardiovascolari nell’età adulta.
Lo sport non è soltanto agonismo, ma una forma di divertimento, di ricreazione e di aggregazione delle persone, senza vincoli e differenze politiche e sociali. Il patrimonio degli impianti sportivi in città è obsoleto, necessitiamo di interventi di manutenzione e di nuovi impianti per soddisfare l’esigenza degli allenamenti e delle competizioni sportive a vari livelli.
Urge una messa a punto del preesistente, da assegnare alle associazioni e società sportive attraverso bandi pubblici per una regolare e trasparente gestione. Abbiamo bisogno di risorse e progettazioni. Abbiamo oggi la possibilità di intercettare risorse e di redigere progetti per l’ottenimento di finanziamenti. E noi lo faremo. Come futura amministrazione siamo pronti ad investire in questo ambito, anche grazie alla filiera di governo. Lo dobbiamo ai nostri giovani”.
È quanto ha dichiarato Matilde Celentano, candidata sindaco di centrodestra, a margine dell’intervento del ministro dello Sport Andrea Abodi al convegno organizzato alla Stoà da Fratelli d’Italia, dal titolo “La Riforma dello sport e le problematiche pontine”.
“Vedo in platea il variegato mondo dello sport pontino e sono orgoglioso di vedere qui tanti operatori, per parlare di un settore importante per il nostro tessuto sociale – ha spiegato il Senatore Calandrini – Andrea Abodi ha fatto tante cose per la nostra città, che quindi conosce bene. Uno dei temi che bisogna affrontare, per dare risposte, è la riforma dello sport. Entrerà in vigore il primo luglio ma restano delle fortissime perplessità su alcune norme, soprattutto per il settore dello sport dilettantistico, che vanno necessariamente armonizzate. L’altra emergenza che riguarda la nostra città è quella dell’impiantistica sportiva: a Latina militavano squadre ai massimi livelli, penso alla pallavolo e alla pallanuoto, che sono state costrette ad abbandonare la città per mancanza di spazi. Con il PNRR avremmo avuto la possibilità di sopperire a queste mancanze ma l’ex sindaco ha ben pensato di non cogliere questa opportunità. Su questo tema chiedo a Matilde Celentano, una volta diventata sindaco, di effettuare un’operazione verità sui progetti del PNRR presentati dal Comune di Latina. Da quanto mi pare di capire, purtroppo, al contrario dei proclami dell’ex sindaco, il rischio concreto è che il capoluogo perda il 90% dei fondi a causa delle lacune dei progetti presentati e dei ritardi accumulati nella loro realizzazione. Ora però dobbiamo guardare avanti, faremo i conti con i disastri lasciati dal vecchio sindaco ma l’esigenza adesso è risollevare Latina, a partire già da lunedì”.
“Dal 2003, con l’ex sindaco Vincenzo Zaccheo, abbiamo messo sul tavolo tanti sogni per questo territorio, purtroppo quasi nessuno realizzato – ha esordito il Ministro Abodi- Questa è una provincia che ha profonda memoria storica ma anche nostalgia del futuro, che bisogna realizzare. Con l’ex sindaco Damiano Coletta, quando ero presidente del credito sportivo, ne ho provate tante, abbiamo fatto la somma dei problemi ma non siamo riusciti a trasformarle in opportunità. Ora c’è un’altra possibilità e sono certo che non sbaglieremo. Perchè abbiamo memoria delle cose buone che abbiamo fatto e degli errori che abbiamo commesso. Sappiamo di cosa ha bisogno la nostra comunità: decoro, servizi, opportunità. Non è facile anche se le risorse non mancano ma non è semplice realizzare tutto. Questo Governo però ha voglia di collaborare, di ascoltare, di instaurare uno spirito comune. Sono convinto che faremo passi in avanti importanti. Credo che mobilitando risorse pubbliche ma anche private riusciremo a realizzare e gestire, tema non secondario, un nuovo palazzetto dello sport che permetta alle squadre di eccellenza di tornare a giocare a Latina. Per quanto riguarda la riforma dello sport: non è più procrastinabile perché la attendiamo da troppi anni. Bisogna trovare un equilibrio tra la tutela degli interessi di chi lavora nel mondo dello sport e chi gestisce le realtà sportive. Abbiamo voluto parlare con le parti sociali, ci siamo dovuti raccordare con il Ministero del Lavoro. Siamo alla vigilia della presentazione di un primo decreto correttivo e ne seguirà subito un altro. Cercheremo di rendere dignitoso l’avvio di questo percorso per poi intervenire dove necessario”.