“Ricorderete che nel mese di aprile 2023 fu nominato l’organismo di vigilanza della SPL SEZZE SPA che ha funzioni di controllo sulle procedure interne della società. Si scelse di nominare, con un incarico triennale, un organismo monocratico in sostituzione di quello collegiale composto di tre persone.
Pensavamo che questa scelta fosse dettata dalla volontà di ridurre i costi della società e invece rimanemmo delusi quando scoprimmo che il compenso riconosciuto al professionista era il doppio di quanto dato all’intero collegio sostituito. Tutto questo scatenò polemiche, discussioni e anche interrogazioni consiliari. In data 26 ottobre 2023, a soli 6 mesi dalla nomina, il consulente nominato rassegna le sue dimissioni.
Cos’è successo è quali sono le motivazioni delle dimissioni? Era una nomina illegittima? Non riusciva a fare i controlli previsti dalla normativa oppure solamente motivazioni personali sopraggiunte? Sono domande legittime alle quali il Sindaco con la maggioranza che governa Sezze, sono tenuti a rispondere per il principio della trasparenza amministrativa”.
Così, in una nota, Pietro Panfilio, membro del direttivo PD di Sezze.