SPINTO A TERRA PER UNA PRECEDENZA IN UN PARCHEGGIO A GAETA: DECEDUTO L’ANZIANO

È deceduto l’anziano spinto a terra per un banale lite a Gaeta: Franco Perlino, 82 anni, non ce l’ha fatto ed è morto presso l’ospedale Dono Svizzero.

L’anziano, pensionato ed ex portalettere, sposato con una donna di Gaeta, era in vacanza nella medesima città del sud pontino. Romano, l’uomo lascia anche due figli. Le sue condizioni eran gravissime in seguito al trauma cranico riportato alla testa.

Era stato aggredito dopo una lite per motivi di traffico al parcheggio dell’ex Avir a Gaeta. L’inaudita violenza si era verificata intorno alle 19:30 dello scorso 11 agosto.

Secondo la Polizia di Stato, l’anziano era alla guida della sua Fiat Panda quando ha avuto una lite con un altro automobilista, un 46enne della provincia di Napoli, a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta in cui viaggiavano moglie e figli. Il litigio si è. verificato per un motivo oltreché futile: la discussione per una precedenza.

Il 46enne, però, era passato alle vie di fatto e aveva colpito il finestrino della Panda guidata dall’anziano, distruggendolo. L’anziano era sceso dall’auto ed era stato spinto con forza, per poi cadere a terra e battere sull’asfalto la testa. Sono stati alcuni passanti che, assistendo alla scena, avevano prestato i primi soccorsi e allertato il 118 e la Polizia. L’aggressore, nel frattempo, si era allontanato, per poi essere rintracciato poco dopo dagli agenti del commissariato di Gaeta.

L’uomo è stato denunciato per lesioni personali e omissione di soccorso. Accuse che la Procura di Cassino muterà, ora, in omicidio. Sul 46enne sono stati effettuati anche accertamenti tossicologici per verificare l’eventuale presenza di alcol o droghe nel sangue. L’episodio era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del parcheggio le cui immagini sono state acquisite della Polizia.

“Non entro nelle dinamiche e nelle responsabilità di quanto accaduto ieri in un’area centrale della città – aveva detto nell’immediatezza il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese – con le forze dell’ordine e la magistratura che stanno assolvendo con competenza e professionalità ai loro compiti. Ma consentitemi di dire che la violenza non è mai la soluzione, specialmente per motivi come una controversia legata alla viabilità, quali una precedenza, un parcheggio.

È fondamentale che ognuno si impegni a risolvere ogni cosa attraverso il dialogo e il rispetto, mantenendo la nostra città un luogo sicuro e sereno per tutti. Ed è altrettanto fondamentale che la città rimanga un esempio di convivenza pacifica, e che la sicurezza e la serenità dei cittadini siano al primo posto. II mio “basta” è anche alle risse ed ai comportamenti violenti e incivili. Condanno con forza quanto avvenuto ieri, essendo inammissibile, oltretutto da ospiti del nostro territorio, macchiare la tranquillità della città, facendola anche balzare alle cronache per fatti e comportamenti lontani anni luce dalla nostra quotidianità. Chiunque pensi di poter agire in questo modo, resti assolutamente nelle proprie località di residenza. Mi si perdoni lo sfogo, frutto dello sgomento, dell’indignazione ed anche rabbia per un grave episodio che segna profondamente ed in maniera negativa questi giorni dedicati alle vacanze. Il mio pensiero in questo momento va alla persona, un anziano, che ieri ha riportato gravi conseguenze e che mi auguro di cuore possa ristabilirsi”.

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