Sperlonga, spiaggia di Bazzano. Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del Presidente del Comitato Marian di Bazzono, Giuseppe Di Trento
Il Comitato Marina di Bazzono interviene dopo la pubblicazione su Latina Tu dell’articolo “Sperlonga: quintali di terra per impedire l’accesso alla spiaggia di Bazzano”.
“Noto una totale mancanza di conoscenza di tutte le vicende ed uno scorretto tentativo di criminalizzare l’intera categoria degli operatori balneari della località Bazzano di Sperlonga. Il Comitato Marina di Bazzano che presiedo, composto da alcune delle imprese operanti in loco, che stanno continuando ad esercitare la propria attività nel pieno rispetto della legge conformemente a quanto affermato dal Consiglio di Stato con le Ordinanze nr. 1813/2024, 1814/ 2024 e 1815/2024 (prevalenza dell’interesse privato a continuare l’attività dello stabilimento balneare anche nell’ipotesi in cui la concessione fosse decaduta), ha promosso numerose iniziative nelle competenti sedi amministrative e giudiziarie, finalizzate ad ottenere l’accesso libero da parte dell’intera collettività all’arenile di Bazzano, impedito da condotte non lecite poste in essere da soggetti privati.
Lo stesso Comitato Marina di Bazzano si è costituito nei giudizi davanti al T.A.R. Lazio – Sez. Staccata di Latina ed al Consiglio di Stato definiti con Sentenze nr. 537/2023 (T.A.R. Latina) e 3998/2024 (Consiglio di Stato, V Sez.) nei quali i privati che impugnavano l’ordinanza comunale (n. 22 del 26.05.2022) di rimozione degli ostacoli all’accesso pubblico all’arenile di Bazzano sono risultati soccombenti.
Le uniche Associazioni che hanno posto in essere la lodevole iniziativa di intervenire in tale giudizio a tutela dei lesi diritti degli utenti del demanio marittimo sono state il Codacons, l’Associazione Articolo 32-97, l’Associazione Italiana per i diritti del Malato e del Cittadino e la Consumatori Solidali Lazio. Il Comitato Marina di Bazzano ha prontamente denunciato alla competente autorità giudiziaria il reato di cui all’art.1161 Codice Navigazione commesso da chi ha totalmente ed arbitrariamente chiuso il varco di accesso al Pubblico Demanio Marittimo ubicato al confine con la concessione demaniale all’insegna “Lido Costadoro” autorizzato con Determina dirigenziale comunale n. 56 del 21.06.2023.
Mi domando dov’erano la Compagnia dell’Albero, la Sig. ra Manuela Salvi o il gruppo social “Difendiamo le spiagge libere o il mare della Riviera di Ulisse” quando noi del Comitato Marina di Bazzano unitamente ad alcune Associazioni di consumatori ed utenti eravamo impegnati a tutelare nelle sedi istituzionali l’interesse generale della collettività alla libera fruizione di una delle spiagge più belle ed incantevoli del territorio? Costoro oggi preferiscono lanciare accuse ed insulti gratuiti ad operatori professionali titolari delle attività balneari della Marina di Bazzano in Sperlonga, senza avere la benché minima conoscenza degli antefatti. Le imprese aderenti al Comitato Marina di Bazzano si riservano di agire a tutela della loro onorabilità ed immagine lesa da affermazioni offensive, gratuite e prive di ogni fondamento”.
Così, in una nota, il Presidente del Comitato Marina di Bazzano, Giuseppe Di Trento.
