Nuovo Pua per la Marina di Latina, il Consiglio comunale deò capoluogo approva la delibera di adozione
Il Consiglio comunale di Latina ha approvato l’adozione del nuovo Piano di utilizzazione degli arenili, esaminato nei giorni scorsi nelle commissione Urbanistica e Marina, riunitesi in seduta congiunta.
Il progetto, redatto dagli uffici della Pianificazione urbanistica e dal progettista incaricato, l’architetto Cristoforo Pacella, è uno strumento di pianificazione territoriale che ha l’obiettivo di disciplinare l’uso della costa, in particolare delle spiagge e dei litorali. Questo piano adottato dal Consiglio comunale, nella seduta di oggi, si propone di coniugare sviluppo economico e sostenibilità ambientale, prevedendo misure specifiche per la valorizzazione della Marina e delle risorse turistiche, senza compromettere l’integrità dell’ecosistema.
Tra gli aspetti chiave del nuovo Piano di utilizzazione degli arenili adottato, si evidenziano:
la sistemazione degli spazi per garantire accessibilità e fruibilità per tutti, inclusi sportivi e persone con disabilità; lo sviluppo turistico, investimenti privati e migliorando l’attrattività di Latina Lido; il rispetto ambientale; l’integrazione con altri strumenti di pianificazione.
“Oggi, con grande orgoglio, abbiamo approvato la delibera di adozione definitiva del Piano di Utilizzazione degli Arenili, un passo significativo che ci colloca tra i primi comuni del Lazio a intraprendere questa importante iniziativa”, ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio, a margine dell’assise. “Il Pua – ha spiegato – è un progetto che non solo promuove lo sviluppo economico, ma lo fa nel pieno rispetto dell’ambiente, un aspetto fondamentale per il futuro della nostra costa. Questo piano rappresenta un’opportunità straordinaria per rilanciare la nostra marina e il turismo, prevedendo la sistemazione degli spazi delle spiagge, ora dedicati non solo agli sport, ma anche all’inclusione delle persone con disabilità. È un passo avanti verso una fruizione delle nostre spiagge che sia accessibile a tutti, creando un ambiente accogliente e inclusivo
Inoltre, il Pua offre giuste opportunità di investimento ai privati, rendendo la nostra costa ancora più appetibile per turisti e residenti. Tuttavia, è importante sottolineare che il Piano è solo un tassello, seppure cruciale, di un progetto più ampio per la nostra Marina. Deve essere visto in sinergia con il Piano di Protezione della Costa della Marina e con il lavoro di pianificazione che stiamo portando avanti per la perimetrazione dei nuclei abusivi, così come con i Ppe di Borgo Sabotino e Borgo Grappa”.
“Il prossimo passo – ha concluso l’assessore Muzio – sarà la conferenza di servizi con la Regione, un momento cruciale che ci porterà all’approvazione definitiva del piano. Siamo fiduciosi che questo processo continuerà a ricevere il supporto necessario per raggiungere i nostri obiettivi”.
“La delibera approvata oggi in Consiglio comunale – ha aggiunto l’assessore alla Marina Gianluca Di Cocco – è frutto di un percorso complesso, in continuità amministrativa ed integrato dall’attuale amministrazione. Il Pua adottato prevede ulteriori migliorie in fase di applicazione dei criteri di realizzazione delle strutture balneari, la destagionalizzazione, l’aumento della ricettività. Sono previsti, inoltre, punti di ormeggio delle imbarcazione, aree da destinare agli sport quali vela, kite surf, surf, windsurf e canoa e l’apertura di uno stabilimento dedicato alla disabilità. Le nostre spiagge e le nostre acque rappresentano non solo un patrimonio naturale da preservare, ma anche un’opportunità di crescita economica e sociale con un ampio potenziale turistico”.
“Riteniamo che la delibera approvata – ha continuato l’assessore Di Cocco – sia uno strumento che vada incontro alle esigenze del turista, del frequentatore della Marina e che metta in condizione ogni operatore commerciale di operare nella massima tranquillità. Ma, soprattutto, che consentirà il cambio di passo atteso da tempo: la destagionalizzazione. Questo consentirà un rilancio economico e turistico del territorio e contribuirà anche ad allontanare il degrado ed incrementare la sicurezza. Il partenariato pubblico-privato potrà essere incentivato con protocolli atti ad ottimizzare gli aspetti dei costi che oggi ricadono sull’amministrazione, come per esempio la pulizia dell’arenile e progetti a tutela e protezione della costa, servizi di salvamento collettivi e molto altro”.
L’assessore Muzio e l’assessore Di Cocco ringraziano gli uffici comunali, i membri delle commissioni presiedute da Roberto Belvisi e Federica Censi, che si sono riunite più volte sull’argomento, e l’architetto Pacella per il lavoro eccezionale svolto. Il ringraziamento va anche al sindaco Matilde Celentano e ai consiglieri che oggi in aula hanno votato compatti alla delibera.
“Il Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA), appena approvato in Consiglio Comunale, è un documento strategico che avrebbe potuto rappresentare un passo avanti per il nostro litorale. Tuttavia, le scelte della maggioranza, e in particolare l’accoglimento di un’unica osservazione presentata da Fratelli d’Italia, dimostrano ancora una volta come questa amministrazione continui a preferire gli interessi privati rispetto a quelli pubblici”, dichiara Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico.
Il PUA nasce da un lavoro avviato anni fa dalla precedente amministrazione, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale, accessibilità e una pianificazione ordinata e coerente del nostro litorale. “Abbiamo inserito misure per limitare l’impatto ambientale delle strutture, come l’uso di materiali ecocompatibili e la promozione del risparmio idrico ed energetico, previsto nuove aree per lo sport e il tempo libero e promosso criteri uniformi per le concessioni, garantendo un equilibrio tra spiagge libere e stabilimenti balneari”, sottolinea Campagna.
“La maggioranza ha deciso di stravolgere l’impianto del PUA accogliendo una sola osservazione: quella presentata da Fratelli d’Italia, firmata dall’allora commissario comunale e oggi assessore Michele Nasso. Questa modifica prevede l’incremento di 4 nuove concessioni private, a scapito delle spiagge pubbliche e in aree sensibili come quelle dedicate agli eventi e alla spiaggia accessibile per persone con disabilità. Una scelta che trovo inaccettabile e che solleva molti interrogativi: quali sono le reali esigenze di nuovi stabilimenti, soprattutto dopo il calo di fruitori registrato quest’anno? Perché sacrificare spazi che dovevano rimanere a disposizione di tutti?”.
Campagna sottolinea come l’unico contributo della maggioranza al PUA sia stato quello di favorire i privati. “Questo PUA, che era nato con l’intento di promuovere inclusione e sostenibilità, è stato piegato agli interessi di pochi. Ancora una volta, la maggioranza dimostra di non avere una visione a lungo termine e di non essere capace di mettere al centro l’interesse pubblico. Gli arenili sono un patrimonio di tutta la città, non un’opportunità di profitto per pochi”, aggiunge Campagna.
“Nonostante i meriti di questo Piano vadano ascritti al lavoro della precedente amministrazione, i cavalli da corsa si vedono all’arrivo. E voi, anche in questa occasione, avete deciso di prediligere gli interessi di pochi privati a scapito della cittadinanza. Latina merita un’amministrazione che sappia difendere i suoi beni comuni e che abbia il coraggio di fare scelte nell’interesse di tutti i cittadini”, conclude la consigliera del PD.
«Al netto dell’emendamento che sana l’incongruenza nel numero degli stabilimenti tra la delibera e l’elaborato grafico e che ho portato all’attenzione dell’aula nella scorsa seduta, del nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili salta gli occhi che l’unica modifica al lavoro realizzato nella prima amministrazione Coletta sia stata apportata per accontentare Fratelli d’Italia, ovvero il primo partito dell’attuale maggioranza». Lo sottolinea il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi, a margine del consiglio comunale che oggi ha votato per l’adozione definitiva del PUA.
La consigliera si riferisce all’unica osservazione al Piano accolta, quella appunto di FdI, firmata dall’allora commissario Nasso, oggi assessore comunale. «Le altre 17, presentate da associazioni, privati cittadini, imprenditori ed enti quali Lega navale, hanno ricevuto una porta in faccia. Con la creazione di 4 nuovi stabilimenti, come richiesto da FdI, la maggioranza porta dentro il piano il suo ben noto indirizzo politico: quello che punta a tutelare il compartimento dei balneari e l’interesse privato a scapito del pubblico. D’altronde stanno facendo lo stesso anche con la mancata attuazione della Bolkestein e le concessioni nuovamente prorogate al 2027».
“I 4 nuovi stabilimenti – continua Ciolfi – non servivano ma, ancora più grave, andranno a ridurre l’ampiezza della spiaggia destinata all’accessibilità ottimale per rendere autonome le persone con disabilità e divideranno in due parti l’area destinata agli eventi, per cui sarà impossibile ospitare concerti”.
La consigliera pentastellata ricorda poi che la proposta di nuovo PUA inviata dal centrodestra oltre 10 anni fa, in Regione fu sonoramente bocciata proprio perché tentarono di inserire nuovi stabilimenti balneari sul tratto B. “Oggi la storia si ripete. Per promesse elettorali, con una forzatura politica, si inficia un Piano equo, sostenibile, inclusivo ed efficace. E tutto col rischio di un’altra bocciatura dalla Regione, perché continuo a nutrire dubbi sulla correttezza di questa delibera che trasforma un’area demaniale nel PUA vigente – la A10 così come rappresentata nell’elaborato grafico 7a allegato in delibera – in due lotti che daranno luogo a due nuove concessioni. Con le quattro complessive, avremo altrettante strutture che di fatto sottrarranno 250 metri lineari di arenile alla libera fruizione, alle persone con disabilità e anche a quanti oggi non possono permettersi un abbonamento estivo o la quota giornaliera presso lo stabilimento balneare”.
“Gli esponenti della maggioranza – aggiunge ancora – hanno urlato ai quattro venti, ovvero ai balneari, che con il nuovo PUA potrà attuarsi il massimo ampliamento degli stabilimenti balneari previsto per legge, ma in realtà nel Piano che hanno portato in adozione oggi non c’è nulla di nuovo in tal senso”.
Per tutti questi motivi e le possibili irregolarità che viziano la delibera, la consigliera ha abbandonato l’aula al momento del voto.
“La maggioranza del consiglio comunale, nonostante i continui tentativi di boicottare l’adozione definitiva del Pua messa in campo dalle opposizioni, ha approvato dopo un lungo dibattito spalmato su due sedute, questo importante documento. L’adozione del Pua è un passo fondamentale per il rilancio della marina di Latina e costituisce un importante elemento per lo sviluppo del territorio.
Dopo anni di attesa il percorso, portato avanti lentamente negli anni passati, ha finalmente raggiunto questo importante primo traguardo.
I consiglieri comunali di maggioranza hanno rispedito al mittente, e rispediscono, le illazioni avanzate dalla minoranza. Le opposizioni, come è apparso chiaro anche dal dibattito di oggi, hanno tentato in ogni modo di rallentare o di rinviare l’adozione. Prova né è che oggi, nonostante che la questione posta dalle opposizioni nello scorso consiglio, sia stata chiarita da una relazione del progettista, non ha neppure votato l’emendamento che specifica e chiarisce quanto da loro chiesto.
Risolta positivamente questa questione, l’opposizione ha inaugurato una narrazione falsata relativa all’unica osservazione che il progettista, peraltro incaricato sotto la loro amministrazione, ha parzialmente accolto perché presentata da FDi nell’aprile 2023 ossia prima delle elezioni. Di fatto, senza fornire alcuna prova, ha accusato uffici, progettista, amministrazione, consiglieri di maggioranza di aver piegato l’amministrazione ad interessi privati.
La realtà, come sempre, è che oggi abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che l’unico obiettivo delle opposizioni è sempre quello di tentare di far rinviare l’adozione di importanti provvedimenti da parte di questa amministrazione.
Nonostante ciò, i consiglieri di maggioranza, compattamente sono andati avanti e hanno approvato il Pua. Le opposizioni, che pure hanno rivendicato la paternità di gran parte di questo documento, così come sui bilanci ABC, si sono nuovamente divise, tra chi è scappato nuovamente e chi si è astenuto”.
Così in una nota i consiglieri comunali di maggioranza.