Nel Comprensorio di Frosinone e Latina come nel resto del Lazio il diritto ad accedere alle cure sanitarie pubbliche nei tempi opportuni – obiettivo previsto dal Piano regionale riduzione liste di attesa – nella realtà non risulta adeguatamente portato a conoscenza dei cittadini da parte sia dell’Azienda Sanitaria di Latina che della ASL di Frosinone e in troppi casi viene addirittura ostacolato.
“È evidente che vi è scarsa trasparenza e poca informazione da parte delle ASL di riferimento quando gli interessati si rivolgono all’infrastruttura di prenotazione (CUP o Recup) e agli URP aziendali” – dichiara la segretaria generale dello SPI CGIL di Frosinone Latina, Beatrice Moretti, “La carenza di informazioni riguarda in particolare le modalità per richiedere il rispetto dei tempi di attesa, i percorsi di garanzia e il corretto sostitutivo utilizzo dell’intramoenia a carico dell’Azienda sanitaria, con il solo pagamento del ticket, ove dovuto”.
Si tratta di una situazione che penalizza soprattutto le persone anziane, quindi i più fragili che lo SPI e la CGIL di Frosinone Latina denunciano da sempre e oggi con ancora più forza, avanzando però precise richieste:
- il miglioramento della qualità della rete del sistema erogativo aziendale che, fra le azioni da attivare, viene individuato come prioritario dal Piano regionale riduzione liste di attesa;
- la programmazione delle specifiche azioni che, a tal fine, vanno rivolte ai diversi fattori che concorrono alla produzione diretta delle prestazioni specialistiche.
- il cambiamento dei modi di produzione delle prestazioni che dipende dalla giusta attenzione della ASL a tutti i nodi della rete erogativa: i cittadini, le infrastrutture di prenotazione (cup, recup),i medici di famiglia, la specialistica territoriale e ospedaliera.
- la riduzione significativa delle differenze territoriali e strutturali dei punti di erogazione della ASL.
Su queste rivendicazioni nell’intero territorio regionale lo SPI e la CGIL hanno aperto una nuova Campagna per la riduzione delle liste di attesa e formulato proposte, avanzando richieste di confronto con le ASL di Frosinone e di Latina.
A sostegno delle proprie richieste, lo SPI e la CGIL di Frosinone Latina hanno organizzato nel mese di febbraio ben 3 presìdi di protesta nel Comprensorio, tantissime assemblee e numerosi volantinaggi. I presìdi sono programmati dalle ore 10 alle ore 12 nei giorni 13 febbraio davanti all’ingresso dell’Ospedale “Goretti” a Latina, il 21 febbraio davanti la palazzina della Direzione Generale della ASL di Frosinone e il 27 febbraio presso il Distretto Sanitario di Gaeta.
Le iniziative di Frosinone e Latina fanno parte di una più ampia mobilitazione organizzata in quelle stesse giornate sull’intero il territorio regionale dallo SPI CGIL di Roma e del Lazio a difesa della sanità pubblica e del diritto alla salute.