Il 31 ottobre si è tenuta nel comune di Formia una commissione trasparenza per esaminare la gestione economica-amministrativa delle spese sostenute per gli eventi dell’amministrazione Taddeo.
La Commissione è chiesta dai consiglieri comunali d’opposizione Paola Villa, Imma Arnone, Alessandro Carta e Luca Magliozzi.
“Dalla disamina delle 46 delibere dirigenziali – spiega Villa (Un’Altra Città) – è risultato un computo di oltre novecentomila euro (909819,00 euro per la precisione) per un periodo di eventi da febbraio a ottobre. L’ente comunale ha ricevuto circa 272.000 euro di contributi da altri enti quali la Regione, l’Arsial.
Risaltano i 117.000 euro affidati alla Pro Loco nella cui sede non è affisso il bilancio come richiesto e previsto da Statuto; i 102000,00 euro per il festival Kid’s; gli oltre 100000,00 euro per l’estate formiana iniziata e concentrata per il solo mese di agosto”.
“A dare risposte, spesso non esaustive, gli assessori alla cultura Bonelli e allo sport Papa: assente l’assessore al turismo Valerio, assenza che risalta anche una grave carenza di comunicazione all’interno di una maggioranza sempre più debole nella sostanza ma non nei numeri.
A quattro anni dall’inizio del mandato, la città di Formia è priva di luoghi di cultura (cinema e teatri chiusi), indecorosa dal punto di vista del decoro urbano, con strade dal manto stradale pericoloso per l’incolumità dei cittadini, con illuminazione assente in tanti quartieri della città, con cantieri aperti e fermi e con mutui esorbitanti e con un’ attenzione verso i disabili e i fragili del tutto superficiale se non assente”.
