SPERONA UN’AUTO E PESTA IL CONDUCENTE RIDUCENDOLO IN FIN DI VITA: ARRESTATO 39ENNE

L'auto speronata di Fabrizio Bruno
L'auto speronata di Fabrizio Bruno. La polizia stradale di Latina, nel 2011, scoprì un’organizzazione composta da nove persone, tutte arrestate, che gestiva un traffico di auto fantasma, truffando assicurazioni e società finanziarie: furono rivenuti anche 10 conti correnti bancari riconducibili al giro e finirono denunciate 22 persone. La mente – secondo gli investigatori – era un uomo residente a Borgo Montello: Fabrizio Bruno, l'uomo aggredito ieri dal 39enne di Nettuno. Lo scorso anno, nel 2019, Fabrizio Bruno è stato arrestato di nuovo nell'ambito dell'inchiesta Cars Lifting portata a compimento dalla Guardia di Finanza di Pordenone. Le accuse a carico di diversi indagati, tra cui persone di Aprilia, si originavano da un sistema di rivendita auto su Internet: vetture "ringiovanite" con cui gli indagati avrebbero messo a segno le loro truffe

Inseguimento furioso nei pressi della Pontina: un’auto ha speronato un’altra vettura, poi è iniziato il pestaggio selvaggio da parte di un 39enne di Nettuno contro un 56enne di Latina (ora in codice rosso). Il 39enne, con precedenti per droga e furto, era sotto effetto di stupefacenti

Gli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla Sezione Polizia Stradale di Latina – Distaccamento di Aprilia, insieme al personale dell’U.P.G.S.P. della Questura di Latina, nel tardo pomeriggio di ieri, 29 luglio, hanno proceduto all’arresto di un trentanovenne di Nettuno, Emidio Cirolla nel ramo delle vendite auto, a seguito di accertamenti conseguenti ad un grave incidente stradale avvenuto nel Comune di Latina, nei pressi di Borgo Montello (strada Campovivo), per il reato di tentato omicidio volontario, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope e per aver causato un sinistro con feriti.

I FATTI – Alle 10,45 circa perveniva sull’utenza convenzionale 113 della Questura di Latina, la segnalazione da parte di una signora di un grave incidente stradale occorso, in Via Campovivo del Comune di Latina, tra due autovetture. Nella medesima telefonata, la signora riferiva che aveva notato che uno dei conducenti coinvolti nel sinistro stava colpendo ripetutamente con calci, sul corpo e sul capo, un uomo che era steso sull’asfalto.

Stante la segnalazione, sono stati inviati immediatamente sul posto personale della Volante e personale della Polizia Stradale del Distaccamento di Aprilia, i quali potevano accertare che, a terra, sul manto stradale, precisamente all’intersezione stradale tra Via Campovivo e Via Pane e Vino, giaceva il corpo di un uomo di 56 anni nativo di Latina e, vicino a questi, si riscontrava la presenza di altro soggetto di circa 39 anni. Il primo, Fabrizio Bruno, veniva soccorso da personale del servizio 118 giunto con autoambulanza, auto medica ed elisoccorso, e, successivamente, trasportato all’ospedale “San Camillo” di Roma in codice rosso ed in prognosi riservata.

Da una prima ricostruzione dei fatti, un’autovettura WW Golf di colore bianco, condotta dal trentanovenne Cirola, procedeva ad alta velocità sulla Via Campovivo con direzione di marcia Mare/Monti, preceduta nella marcia dall’autovettura AUDI modello Q5 di colore nero, condotta da Bruno. Giunti subito dopo l’intersezione con la Via Pane e Vino, l’autovettura VW GOLF tamponava violentemente la parte posteriore dell’autovettura AUDI Q5. Dopo l’urto, entrambi i veicoli proseguivano la marcia con andamento verso la sinistra della carreggiata e, l’autovettura AUDI Q5 usciva dalla sede stradale andando ad impattare violentemente sul ciglio del canale di scolo posto al margine della banchina erbosa, subendo un’evoluzione aerea al termine della quale ricadeva sul piano di campagna adagiata sul fianco destro. Sul manto stradale non è stata rinvenuta alcuna traccia gommosa riconducibile all’azione frenante dei veicoli, il che lascia presupporre che l’autovettura VW GOLF abbia volontariamente tamponato l’autovettura AUDI Q5.

incidente
L’auto di Emidio Cirolla

Emerso un quadro del genere e ritenendo anche plausibile che il soggetto in questione potesse essere sotto influenza di sostanze stupefacenti/psicotrope o alcoliche, la Polizia ha informato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Latina che ha disposto gli esami tossicologici per alcol e droga presso l’Ospedale Civile “Santa Maria Goretti” di Latina.
Le analisi cliniche effettuate sui campioni biologici hanno fornito esito positivo, in quanto Cirolla è risultato positivo al THC.

All’interno del borsello in uso al Cirolla, è stata trovata una pistola a getto di spray urticante al peperoncino (di cui la vendita è libera), nonché una piccola pistola modello scacciacani, priva di tappo rosso.

Cirolla, alla fine, è stato arrestato per varie ragioni: gli accertamenti di rito e le risultanze investigative emerse non lasciano dubbi circa la piena responsabilità penale del trentanovenne di Nettuno; la gravità del reato contestato di tentato omicidio volontario e la sua pericolosità sociale desumibile dai precedenti penali e di Polizia a suo carico quali furto, stupefacenti, truffa, oltraggio a pubblico ufficiale.

Dell’avvenuto arresto, è stato avvertito il P.M. che ha stabilito che Cirolla fosse tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.

I due veicoli coinvolti nel sinistro stradale e gli apparecchi cellulari dell’arrestato sono stati sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, così come la pistola scacciacani e la pistola a getto di spray urticante.

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