“SPAZIO SVILUPPO”, 10 MILIONI PER I PICCOLI COMUNI DEL LAZIO

Un sostegno concreto ai piccoli e medi Comuni all’insegna della competitività e dello sviluppo. Con questo obiettivo la Regione Lazio ha pubblicato l’avviso “Spazio Sviluppo” finanziato con 10 milioni di euro a valere sul FSE+2021-2027. All’avviso possono partecipare Comuni e Unione di Comuni della regione Lazio con popolazione fino a 10.000 abitanti.

“Si tratta di un bando – spiega l’assessore regionale al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca, al Merito e l’Urbanistica, Giuseppe Schiboni – a cui teniamo molto perché, da una parte, va a valorizzare i piccoli Comuni offrendo alle comunità locali servizi e strumenti per sostenere lo sviluppo del territorio di riferimento e ricapitalizzare le risorse umane ed imprenditoriali che lo contraddistinguono. Dall’altra, la realizzazione di questi “spazi sviluppo” potrà sostenere la competitività del sistema produttivo regionale, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, occupazione e crescita.

Aumentare i servizi sotto sul piano dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità calandoli sui territori di riferimento avvicinandoli ai cittadini è la strategia che, come Regione Lazio, riteniamo vincente per rendere lo sviluppo un fattore concreto. La nostra regione è costellata di Comuni sotto i diecimila abitanti che rappresentano un patrimonio unico di risorse che vanno valorizzate”, conclude l’assessore Schiboni.

L’obiettivo del bando è creare luoghi e spazi fisici che, in linea con le strategie proprie del Programma regionale FSE+, possano sostenere la realizzazione di iniziative progettuali innovative, orientate su specifici target, coinvolgendo i vari attori del partenariato socioeconomico e istituzionale territoriale, con l’attivazione di servizi e funzioni per il mercato del lavoro locale. 

Tra quelli di base rientrano i servizi informativi specifici sul lavoro autonomo e l’avvio di percorsi di auto-impresa, sportelli di consulenza del lavoro e su opportunità di inserimento lavorativo a livello locale, attivando anche rapporti con la rete dei Centri per l’Impiego regionale, a cui si potranno aggiungere tra i servizi aggiuntivi anche sportelli di primo ascolto per indirizzare i cittadini al corretto utilizzo dei servizi alla persona in ambito sociosanitario e all’accesso alle strutture di prossimità, sportelli di promozione del turismo locale, di facilitazione per il disbrigo di pratiche amministrative e assistenza giuridica, fiscale e tributaria nonché altri servizi innovativi di informazione, assistenza o sostegno alla persona, nell’ambito del contesto socio lavorativo locale.

Le proposte progettuali potranno essere presentate dalle 12:30 del 18 aprile fino alle 12:30 del 17 giugno 2025.

Articolo precedente

IL MUSEO DELLA PASSIONE NEL BORGO DI FOSSANOVA A PRIVERNO

Articolo successivo

DROGA E TELEFONINI NEL CARCERE DI VELLETRI, TRA I CONDANNATI ANCHE ARTUSA

Ultime da Attualità