Spari ad Aprilia in Via Lazio, l’intervento di “Reti di Giustizia. Il sociale contro le mafie” APS e il Coordinamento antimafia Anzio-Nettuno
Nella notte tra il 4 e il 5 marzo, sono stati esplosi diversi colpi d’ arma da fuoco in Via Lazio, una zona semi-centrale della città di Aprilia, contro un’auto dove erano presenti due carabinieri liberi dal servizio: “sembra la modalità tipica dell’agguato e la pista attualmente seguita dagli inquirenti ha già condotto all’arresto di un soggetto trovato in possesso di tre pistole semiautomatiche e di un revolver. Solo pochissimi giorni fa, 13 colpi d’arma da fuoco venivano esplosi in via Belgio, nel Quartiere Toscanini. A scriverlo, in una nota, le associazioni “Reti di Giustizia. Il sociale contro le mafie” APS e il Coordinamento antimafia Anzio-Nettuno.
“Ebbene, in attesa di conoscere l’esito delle indagini, come Associazioni che si occupano di antimafia sociale ci preme evidenziare come, dopo la storica operazioni antimafia Assedio del luglio 2024 (e il suo prosieguo del 12 febbraio), gli ultimi eventi (compresa la sparatoria con un inseguimento tra due auto in Via Inghilterra di un mese fa e l’esplosione di una bomba all’interno di una palazzina di via Londra) potrebbero essere riconducibili alla rottura degli equilibri criminali preesistenti: è ormai ben nota, infatti, la velocità con le quali le mafie colmano i vuoti e si riassestano avendo sempre come priorità la massimizzazione dei profitti (illeciti).
Leggi anche:
SPARI CONTRO IL CARABINIERE IN VIA LAZIO, IN CASA DEL CROATO TROVATI ARMI, TIRAPUGNI E UNA MASCHERA
Chiediamo a tutte e tutti di mantenere alta l’attenzione su questi temi, di porli al centro del dibattito pubblico e politico, facendo lo sforzo di inserirli nel più ampio contesto sociale in cui viviamo, soprattutto in questa fase in cui si attende di sapere se la città sarà commissariata per mafia o meno.
Come ripetiamo da anni, dobbiamo tentare di analizzare e capire le dinamiche criminali e mafiose che si svolgono nel territorio cercando di rompere faticosamente il silenzio che continua a circondarle o meglio il processo di rimozione e negazione delle stesse da parte della politica e di buona parte dell’opinione pubblica e della cittadinanza (ad esempio Fratelli d’Italia, che era in maggioranza nell’ultima giunta con a capo l’ex sindaco Lanfranco Principi arrestato lo scorso luglio, ha frettolosamente dichiarato che Aprilia “non merita il commissariamento”, dimostrando, quantomeno, una certa superficialità politica).
A tal proposito, venerdì 7 alle 17,30 presso il Comitato di Quartiere Primo, in via Ugo La Malfa 5 si terrà il terzo incontro pubblico (il primo si è svolto a novembre presso il C.d.q. Grattacielo e il secondo a dicembre presso il C.d.q Toscanini) aperto ad associazioni e a tutte le persone interessate per dibattere sugli eventi criminosi accaduti nel nostro territorio, sui legami tra organizzazioni mafiose e pezzi dell’economia e della politica locale e costruire insieme un’alternativa sociale al pensiero mafioso, in ogni suo ambito di diffusione”.
A intervenire anche Fratelli d’Italia Aprilia. “Sentiamo di esprimere la nostra solidarietà e vicinanza nei confronti di tutti i militari del Reparto Territoriale di Aprilia e in modo particolare dei due carabinieri aggrediti la scorsa notte in via Lazio. A loro porgiamo i nostri migliori auguri per una pronta guarigione.
Non possiamo che condannare fermamente un gesto deprecabile, vile, posto in essere nei confronti di persone che ogni giorno rischiano la vita per rendere le nostre strade e la nostra città un luogo più sicuro a beneficio della nostra comunità.
Quanto accaduto la notte scorsa ci preoccupa e ci costringe a riflettere su quanto sia importante che ognuno di noi, nella quotidianità, faccia la sua parte per diffondere la cultura della legalità e del rispetto delle istituzioni. Al contempo, siamo fiduciosi nel lavoro che le forze dell’ordine stanno svolgendo per fare chiarezza e identificare i responsabili, certi che presto gli stessi saranno chiamati a rispondere delle loro vili azioni”.
“Esprimo ferma condanna per l’agguato nei confronti di due carabinieri di Aprilia. A loro vanno gli auguri di pronta guarigione. Si tratta di un gesto vile verso due rappresentanti dell’Arma, che, con coraggio e abnegazione, continuano a garantire la sicurezza del territorio. Massima vicinanza e sostegno va da parte mia a tutta l’Arma dei Carabinieri. Invito i cittadini a stare vicini alle forze dell’ordine, verso le quali siamo molto riconoscenti per il lavoro difficile e delicatissimo che svolgono ogni giorno. La sicurezza e l’ordine pubblico sono un valore per la comunità apriliana, che occorre preservare e per il quale è necessario la collaborazione e l’impegno di tutti, con professionalità, competenza e rispetto. Sono sicuro che grazie al lavoro degli inquirenti e delle forze dell’Ordine i responsabili del gesto verranno assicurati alla giustizia. Ritengo infine necessario aprire una seria riflessione su quanto avviene nella nostra provincia. Bisogna tenere alta l’attenzione e contrastare con ogni mezzo la criminalità, diffondendo la cultura della legalità in tutte le sedi”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.