Il sindaco di Gaeta, appresa la grave notizia della sparatoria con vittime e feriti che ha funestato il primo giorno dell’anno in Montenegro, ha scritto a Nikola Nikola Durašković, sindaco di Cetinje per esprimere “profonda tristezza e vicinanza”. Gaeta e Cetinje, legate da vincoli storici, il 13 maggio dello scorso anno hanno sottoscritto un patto di amicizia e gemellaggio.
Rapporti che poi si sono ulteriormente rafforzati dopo qualche mese, a settembre, con la visita ufficiale in Montenegro della delegazione gaetana guidata dal primo cittadino. E così, spontaneamente, con immediatezza il sindaco Leccese ha inteso manifestare solidarietà a nome della comunità, per la strage che si è consumata alla periferia di Cetinje dove un 45enne ha sparato all’impazzata uccidendo 12 persone. Tra le vittime il proprietario del locale e alcuni suoi familiari, oltre ad alcuni parenti dell’autore della strage.
In un primo tempo Aco Martinović ha ucciso quattro persone nel ristorante ‘Velestovo’, sparando poi all’impazzata in altri tre luoghi della città, facendo altre sette vittime, comprese tre donne e due ragazzini, due fratelli di 10 e 13 anni. Circondato dalla Polizia, l’autore della sparatoria si è suicidato nei pressi della sua abitazione nel quartiere di Humci sparandosi un colpo alla testa.
Non sono stati diffusi finora particolari sui motivi e le circostanze della strage, avvenuta nel giorno di Capodanno e che ha suscitato dolore e sdegno in tutto il Paese balcanico, dove da oggi e per tre giorni è stato proclamato il lutto nazionale, con la sospensione di tutti gli eventi in programma per l’inizio del nuovo anno.
“Giungano a te e alle famiglie delle vittime il cordoglio della città di Gaeta, la nostra vicinanza e solidarietà, la partecipazione al dolore dei familiari delle vittime e alla città di Cetinje, così gravemente colpiti dall’efferato gesto criminale” – queste le parole del sindaco di Gaeta nel messaggio indirizzato al primo cittadino di Cetinje.