SPARA AL FRATELLO E LO FERISCE. ERA IN CURA AL CENTRO DI SALUTE MENTALE: NEI GUAI UN MEDICO

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In cura presso un centro di salute mentale, spara al fratello ferendolo gravemente: denunciato il medico che ha rilasciato il certificato

Le attività di controllo dei Carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia in materia di armi hanno portato a una denuncia da parte dei militari della stazione di Campoverde. A finire nei guai un medico di base della provincia pontina che ha rilasciato il certificato di idoneità (certificato anamnestico) per la detenzione di un’arma per un paziente con gravi problemi psichici.

Infatti, la persona a cui il medico ha rilasciato l’autorizzazione si trovava da molto tempo in cura presso il Centro di salute mentale di Aprilia. E proprio grazie al certificato del medico di base, l’uomo era riuscito ad ottenere il titolo di porto e di detenzione di armi, acquistando un’arma completa di munizionamento. È con l’arma che l’uomo, 70 anni, ha ferito gravemente il fratello dopo averlo raggiunto a Napoli.

Era in cura presso il Centro di Salute Mentale di Aprilia ma ciò non gli ha impedito di ottenere l’idoneità medica ai fini del porto d’armi. E così ha potuto acquistare legalmente una pistola con la quale ha sparato, ferendolo gravemente, contro il fratello. Adesso però nei guai è finito anche il medico di base accusato di aver rilasciato la certificazione con troppa leggerezza. Ma andiamo con ordine.

I Carabinieri di Campoverde, al termine degli accertamenti, hanno denunciato il medico di base ipotizzando per quest’ultimo il reato di falsità ideologica in certificati commessa da persona esercente un servizio di pubblica necessità

Un caso affine a quello per cui quattro tra carabinieri e poliziotti rischiano il rinvio a giudizio dopo la denuncia di Antonietta Gargiulo, la donna che si salvò dalla strage compiuto da Luigi Capasso in cui persero la vita le figlie minorenni.

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