Arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato un venticinquenne per spaccio a Latina: si è svolto il rito direttissimo
Il processo per direttissima è stato rinviato per la concessione dei termini a difesa da parte del giudice Enrica Villani che ha convalidato l’arresto e concesso gli obblighi di firma al 25enne di Latina, Nico Mauriello, arrestato lo scorso 7 maggio con l’accusa di spacciare droga in Via Guida Rossa, presso le cosiddette case popolari “Arlecchino”.
La Polizia di Stato lo ha tratto in arresto il 7 maggio perché resosi responsabile di cessione di sostanza stupefacente in via Guido Rossa numero 8. Il venticinquenne, alla vista dei poliziotti, aveva tentato invano di nascondersi dietro un muro posto in prossimità delle scale del condominio ubicato presso il civico anzidetto.
All’atto del controllo di polizia, pressoché immediato, erano stati rinvenuti nelle tasche dei pantaloni numerosi involucri ben confezionati – e finanche marcati – contenenti presumibilmente cocaina/crack e hashish, oltreché a banconote di vario taglio, per un totale di circa 430 euro. Era stato inoltre reperito a fianco al giovane, a terra, un machete, verosimilmente utilizzato dall’indagato a scopo di difesa.
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Dal narcotest era emerso che si trattava effettivamente di sostanza stupefacente, come ipotizzato. La perquisizione a casa susseguente si era conclusa con il rinvenimento di un bilancino digitale di precisione
La sostanza stupefacente, insieme al machete, al bilancino di precisione e al telefono cellulare con cui il giovane riceveva di continuo telefonate e messaggi da probabili acquirenti, erano stati debitamente sottoposti a sequestro.