Latina: contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Ennesimo arresto della Squadra Mobile di Latina, preso un 36enne
Nell’ambito di uno specifico servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i poliziotti della Squadra Mobile, nella mattinata odierna (12 febbraio), hanno tratto in arresto il pluripregiudicato Ben Salah Samir, nato in Tunisia nel 1985 e domiciliato a Sabaudia, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione e traffico di droga.
Salah è conosciuto anche con il nome d’arte di “Ziano“. Nella sua biografia si presentava così: “Classe 1985, è cresciuto nel quartiere di Ethret, uno dei più pericolosi della Tunisia. All’età di 4 anni il padre parte per l’Italia lasciando la numerosa famiglia per 6 anni. Da subito Ziano si è trovato in mezzo alla criminalità delle baby gang e di una realtà violenta che hanno lasciato il segno nella sua vita. Si avvicina al rap all’età di 12 anni e da subito capisce che la musica è la sua migliore espressione artistica. Così, dopo qualche anno dalla fondazione della crew All Caponies, il suo nome comincia a diventare una realtà concreta nella città. All’età di 16 anni, dopo essere stato espulso da tutte le scuole per accenni rivoluzionari, abbandona la Tunisia e parte per l’Italia per raggiungere il padre”.
Il 36enne era stato arrestato nel 2017: trovati con sé 110 grammi di hashish e 6,5 di cocacina, fu accusato di rifornire da Sabaudia droga a diverse persone residenti nelle città limitrofe come San Felice Circeo, Terracina e Fondi.
L’arresto costituisce l’esito di una accorta attività di monitoraggio del territorio, con particolare riferimento alla lotta allo spaccio di stupefacenti, ed è stato conseguito a seguito della perquisizione personale e locale effettuata nei confronti dell’arrestato, consentendo di rinvenire 130 grammi di cocaina e 25 grammi di hashish, in parte già confezionata in singole dosi e pronta per la vendita.
Nel corso della perquisizione, effettuata anche con l’ausilio di una unità cinofila del vicino centro cinofili di Nettuno, oltre allo stupefacente, è stato inoltre trovato e sottoposto a sequestro altro materiale probante l’attività di spaccio, quali sostanze da taglio, bilancini di precisione nonché prodotti per il confezionamento delle singole dosi destinate allo spaccio.
È stata inoltre sequestrata la somma di 2900 euro in contanti, di palese provenienza illecita tramite attività di spaccio.
Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato tradotto in carcere per rimanervi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.