Dalle prime ore della mattinata di oggi, 18 giugno, a Latina, nei quartieri Nicolosi e Campo Boario, il Comando Provinciale dei Carabinieri di latina sta eseguendo 11 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati responsabili di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.
L’organizzazione era composta prevalentemente da donne, 8 delle quali destinatarie di misura cautelare. Lo stesso sodalizione vendeva la droga, mutuando il modus operandi di altre piazze di spaccio italiane come Scampia (Napoli) e Tor Bella Monaca, utilizzando delle feritoie ricavate dalle porte blindate degli appartamenti.
I pusher, tutti appartenenti al clan Di Silvio (il terzo ramo), avevano occupato abusivamente alcune abitazioni di proprietà dell’ATER e costruito immobili in zona agricola non edificabile.
L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, guidati dal tenente colonnello Antonio De Lise, su coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.
“Nella città di Latina non c’è più spazio per zone franche e la splendida operazione portata a termine questa mattina dai Carabinieri lo dimostra. Non solo si sono assicurati alla giustizia pericolosi spacciatori ma si è inferto un nuovo colpo ai sodalizi che negli anni hanno trasformato alcune aree della città in una sorta di base operativa del malaffare. Mi riferisco soprattutto al quartiere Nicolosi, vero gioiello dal punto di vista architettonico e storico. Un’area della città che grazie allo sforzo congiunto di forze dell’ordine, politica e privati sta tornando finalmente ad essere vivibile e ad appannagio dei cittadini onesti”.
Così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.