Latina, i Carabinieri arrestano un noto 54enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi o oggetti atti ad offendere
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 54enne di Latina, Silvio Mascetti, difeso dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo. Il pregiudicato, noto alle cronache giudiziarie per episodi di spaccio, ha scelto di rimanere in silenzio davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Nella serata del 7 ottobre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina lo hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Silvio Mascetti, come detto, è personaggio noto alle cronache e assolto a gennaio scorso dall’accusa di associazione per delinquere mafiosa finalizzata al narcotraffico. Infatti, Mascetti, per il quale la Direzione Distrettuale Antimafia, nell’ambito del maxi processo denominato “Reset”, aveva chiesto 15 anni e 6 mesi di reclusione, era accusato di essere intraneo al clan retto dai fratelli Angelo e Salvatore Travali, nei confronti del quale le accuse di associazione mafiosa non hanno retto nel giudizio dinanzi al terzo collegio del Tribunale di Latina.

Ora, il nuovo arresto e sempre per droga. I Carabinieri, su segnalazione pervenuta al 112, sono intervenuti presso un bar di Latina dove poco prima l’indagato aveva avuto un diverbio con una donna di nazionalità romena.
I Carabinieri, dopo aver identificato i due soggetti, hanno sottoposto l’indagato a una perquisizione personale e veicolare, rinvenendo a bordo dell’auto circa 5,5 grammi di cocaina, suddivisa in 6 involucri in cellophane, un paio di forbici trinciapollo e uno spray al peperoncino di libera vendita.
Al che i militari hanno dato seguito all’attività, effettuando una perquisizione presso l’abitazione del 54enne, rinvenendo, occultati in un divano, oltre 295 grammi di cocaina, suddivisa in 11 involucri in cellophane, di diverse dimensioni, nonché due bilancini di precisione.
Il materiale rinvenuto è stato opportunamente repertato e sottoposto a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, specificando che la sostanza stupefacente sarà sottoposta ad analisi di laboratorio. L’arrestato, espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.
