SPACCIAVANO DA CASA A FONDI COL SISTEMA DI VIDEO-SORVEGLIANZA: UNO DEI DUE PUSHER CONDANNATO A 4 ANNI E 6 MESI

Avevano messo in piedi un luogo di spaccio, con tanto di sistema di video-sorveglianza a Fondi: si è concluso il rito abbreviato

È stato condannato alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione, il fondano Nicholas Mollura, accusato di detenzione di droga a fini di spaccio in concorso con il concittadino Giacomo Massarella, il cui destino giudiziario sarà deciso in un rito ordinario che si celebrerà presso il Tribunale di Latina. Per Mollura, oltreché la condanna col rito abbreviato, anche una multa di 18mila euro, più l’interdizione dai pubblici uffici. A deciderlo è stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli. Entrambi i due uomini sono difesi dagli avvocati Giuglio Mastrobattista e Atena Agresti.

Mollura, inoltre, è stato assolto per uno dei capi d’imputazione che gli venivano contestati dal pubblico ministero Martina Taglione che ha chiesto una condanna a 4 anni di reclusione. È stata dichiarato il non doversi procedere per il reato di omessa denuncia di materie esplodenti.

Il caso risale allo scorso 7 novembre quando la Polizia di Stato aveva tratto in arresto i due soggetti, rispettivamente classe 1988 e 1998, trovati in possesso di un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente.

I poliziotti del commissariato di Polizia di Fondi, nell’ambito delle attività volte alla repressione dell’allarmante fenomeno dello spaccio di droga, erano intervenuti presso un’abitazione privata dove, sulla base di elementi raccolti, vi era il fondato motivo di ritenere vi fosse un centro di spaccio. La perquisizione d’iniziativa effettuata dai poliziotti, con l’ausilio di un’unità cinofila di Nettuno, aveva confermato l’ipotesi investigativa.

All’interno dell’appartamento occupato dai due soggetti arrestati, infatti, erano stati rinvenuti circa 1,8 kg di droga tra marijuana ed haschisc, suddivisi in panetti da 100 grammi oltreché ad altri pezzi pronti per l’attività di spaccio. Oltre alla droga, furono rinvenuti strumenti utili al confezionamento e alla pesatura della sostanza stupefacente, denaro contante e 4 telefoni cellulari compresi di SIM, probabilmente utilizzati dai presunti spacciatori per le attività di vendita al dettaglio della droga.

I due soggetti avevano inoltre istallato all’esterno dell’appartamento un articolato sistema di videosorveglianza con un monitor interno che gli permetteva di verificare le vie di accesso all’abitazione, in modo da sfuggire ad eventuali controlli delle forze di polizia.

Nell’ambito della stessa attività, inoltre, gli agenti avevano denunciato in stato di libertà anche un terzo soggetto, proprietario dell’appartamento in uso ai due arrestati, in quanto era stato riscontrato un allaccio abusivo alla rete pubblica di elettricità.

Terminati gli accertamenti di rito, i due soggetti erano stati tratti in arresto per possesso ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente e erano stati trasferiti presso il carcere di Latina dove Mollura è attualmente detenuto.

Articolo precedente

CISTERNA, CALCIO E BASKET: “ORGOGLIOSI DEI RISULTATI DELLE NOSTRE SQUADRE”

Articolo successivo

OLTRE 2 CHILI E MEZZO DI COCAINA NEL MARSUPIO: ARRESTATO 21ENNE A PONTINIA

Ultime da Giudiziaria