SPACCIANO COCAINA USANDO LA FIGLIA MINORENNE COME COMPLICE

La Questura di Latina, al termine di una specifica attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ha proceduto all’arresto di H. C. nato in Bosnia classe ’86 e O. H., nata in Bosnia classe ‘85, responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Tale riscontro veniva conseguito all’esito della perquisizione personale e locale, alla quale i prevenuti sono stati sottoposti, nel contesto di un’operazione antidroga, allorché a bordo del loro veicolo, parcheggiato nel centro cittadino, in presenza della figlia minorenne di anni 8, sono stati sorpresi a compiere operazioni di taglio e confezionamento dello stupefacente.

La successiva attività investigativa ha consentito di rivenire e porre in sequestro, oltre alla sostanza stupefacente, circa un paio di grammi, materiale da taglio, confezionamento, un telefono cellulare e denaro contante, nella misura di 740,00 euro.

Come disposto dall’A.G. della Procura di Latina, l’uomo è stato associato presso le camere di sicurezza della locale Questura mentre la donna presso la propria abitazione, in regime di detenzione domiciliare, in attesa dell’udienza con rito direttissimo.

IL RUOLO DELLA FIGLIA MINORENNE

La figlia minorenne, invece, è stata temporaneamente collocata presso una Casa Famiglia.

La bambina, durante l’attività svolta di polizia dagli agenti della Squadra Mobile, è stata pienamente coinvolta dai genitori nel tentativo di eludere il controllo: infatti, incitata da questi ultimi, si adoperava a mani nude spazzolando i sedili anteriori del veicolo, per eliminare i residui polverosi di stupefacente che vi erano caduti.

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