Scoperta a versarsi soldi sottraendoli alla sua impresa: si è concluso il giudizio abbreviato per una quarantenne di Cisterna
È stata condannato, col rito abbreviato, a 3 anni di reclusione la quarantenne Rossella Scannella, difesa dall’avvocato Andrea Fabbianese, accusata di appropriazione indebita aggravata. È stato il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, a emettere la sentenza che prevede anche 2mila euro di multa, l’interdizione dai pubblici uffici e la restituzione delle somme in sequestro alla società Funghitex di Velletri.
La stessa società, che si è costituita parte civile, avrà diritto a un risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede civile. La pena per la donna è stata più alta rispetto alla richiesta del pubblico ministero Giorgia Orlando che si era fermata a 2 anni e 11 mesi.
La donna, come accennata, era accusata di aver versato sui suoi conti, tramite vari bonifici, la somma di 184mila euro, prelevandoli dai conti dell’azienda: la Funghitex di Velletri, azienda agricola.
Per tale ragione, Scannella, originaria di Cisterna di Latina, è finita a processo per appropriazione indebita.