Latina, i Carabinieri eseguono un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale al trentaduenne Salvatore Di Silvio detto “Piccolo”
In data odierna, i Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina, diretti dal tenente colonnello Antonio De Lise, hanno notificato un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, nei confronti di un 32enne pontino, Salvatore Di Silvio detto “Piccolo”, ritenuto pericoloso in quanto persona che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica.
L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura pontina, ha consentito di dimostrare come l’uomo, sin da quando era ancora minorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stata una persona dedita ad attività delittuosa quali reati contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.
Il provvedimento obbligherà l’uomo, per i prossimi 3 anni, a fissare la propria dimora e di comunicarla all’Autorità, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 21.00 alle 07.00, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione.
Recentemente, Salvatore Di Silvio è stato condannato per associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico nell’ambito del processo, in rito abbreviato, derivante dall’operazione “Nico”: 6 anni e 8 mesi per essere pusher di un sodalizio capeggiato da Ferdinando “Macciò” Di Silvio la cui attività di spaccio è stata gestita, negli anni, tra i quartieri “Campo Boario” e “Nicolosi” di Latina.
Leggi anche:
OPERAZIONE NICO, OLTRE 14 ANNI DI RECLUSIONE PER “MACCIÒ” DI SILVIO. ECCO TUTTE LE CONDANNE
