La Polizia, nella giornata di ieri, 21 luglio, ha tratto in arresto un 55enne poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in flagranza
L’attività investigativa realizzata dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Gaeta, nell’ambito di uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, ha visto la sua genesi nelle informazioni apprese sul territorio circa il fatto che l’arrestato, Giuseppe Roselli, si stesse dedicando all’attività di spaccio, in particolare tra i Comuni di Gaeta e Itri.
Individuato il 55enne, i poliziotti del Commissariato di Gaeta hanno effettuato un servizio di osservazione discreta fino al Comune di Itri che ha permesso di rilevare, di lì a poco, una verosimile cessione di sostanza stupefacente compiuta dall’uomo nei confronti di un acquirente. Ecco perché è scaturito l’intervento in esito al quale l’uomo è stato bloccato e controllato.
Il 55enne, a seguito del controllo, ha consegnato spontaneamente agli agenti un involucro in cellophane trasparente contenente una dose di marijuana, che custodiva nel marsupio. La perquisizione personale e veicolare posta in essere a carico dello stesso ha consentito di ritrovare una dose di cocaina, avvolta in cellophane trasparente del peso di 1,9 grammi lordi, nonché 4 dosi di cocaina contenute singolarmente in cellophane trasparente del peso di mezzo gramma lordi ciascuna.
Alla luce delle risultanze investigative emerse, i poliziotti hanno fatto accesso nell’abitazione del 55enne ubicata a Fondi e proceduto a una perquisizione personale e locale che ha consentito di trovare altra dorga: nascoste in varie parti della casa, infatti, sono stati rinvenuti complessivamente circa 1 chilo di marijuana e 1 chilo di cocaina, nonché due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e sostanza da taglio.
Le successive verifiche tecniche hanno permesso di accertare che lo stupefacente rinvenuto era in parte marijuana e in parte cocaina, entrambe destinate ad essere vendute nelle serate della movida del litorale pontino.
Per tali fatti, dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto e, come disposto dal Pubblico Ministero di Turno presso la Procura di Latina, è stato posto agli arresti domiciliari, per rimanere a disposizione del Tribunale pontino in attesa del giudizio di convalida.