Latina, sorpresa a rubare in abitazione minaccia il proprietario. Arrestata dalla Squadra Volante della Polizia di Stato
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere la 21enne che sabato 7 giugno è stata arrestata dalla Polizia di Stato dopo essere stata sorpresa nel tentativo di rubare dentro un appartamento a Latina. La giovane ha deciso di non rispondere al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina che ha convalidato l’arresto e confermato con un’ordinanza la custodia cautelare in carcere a Rebibbia.
La Polizia di Stato, nella mattinata di sabato 7 giugno, era intervenuta tra via Sant’Agostino e via Tarquinia dove, al Numero Unico per le Emergenze 112, era stata segnalata la presenza di due persone responsabili di furto in abitazione.
Nel mentre stavano raggiungendo la destinazione indicata, i poliziotti delle Volanti avevano notato due individui sospetti – un ragazzo e una ragazza – inseguiti da un uomo. I due fuggitivi erano stati quindi immediatamente bloccati.
Era stato poi accertato che nel rincasare il proprietario dell’abitazione notava il ragazzo all’esterno fungere “da palo” e, insospettitosi, si era recato subito in casa dove aveva sorpreso la donna rovistare nelle camere; quest’ultima, vistasi scoperta, minacciava l’uomo con un grosso cacciavite al fine di guadagnare la fuga.
L’uomo si era quindi limitato a tallonare a debita distanza i due, sollecitando nel frattempo l’intervento della Polizia di Stato. Durante il successivo sopralluogo in casa erano stati riscontrati gli evidenti segni di effrazione e la sottrazione di oggetti preziosi.
Al legittimo proprietario erano stati restituiti i gioielli asportati e la ragazza era stata trovata in possesso di diversi arnesi atti allo scasso (cacciaviti, pinze, guanti), tutto il materiale era stato posto in sequestro.
Sulla scorta degli elementi raccolti e d’intesa con il pubblico ministero di turno, la ragazza, 21 anni, era stata arrestata e condotta presso la Casa Circondariale di Roma – Rebibbia, mentre per il ragazzo, che ha 13 anni, non imputabile, era stata informata la Procura della Repubblica per i Minorenni.