SOLDI IN CAMBIO DELLA CATENINA SCIPPATA, RIMESSO IN LIBERTÀ IL 22ENNE ACCUSATO DI ESTORSIONE

Tribunale di Latina
Tribunale di Latina

Squadra Mobile e Volanti arrestano uno straniero ventiduenne sorpreso nella flagranza del reato di estorsione

È già libero il 22enne straniero arrestato, nella sera del 21 giugno scorso, dalla Squadra Mobile e dalla Squadra Volante di Latina perché sorpreso mentre stava commettendo un’estorsione nei confronti di un giovane italiano.

Il malcapitato, lo scorso 19 giugno, era stato vittima dello scippo di una catenina d’oro mentre si trovava all’interno della locale stazione degli autobus e il giorno successivo ha ricevuto messaggi estorsivi mediante l’applicazione WhatsApp, con i quali il malvivente gli ha intimato la consegna di 200 euro per farlo rientrare in possesso del monile.

Dopo una trattativa, la vittima ha concordato la consegna della somma di 150 euro per il 21 giugno, verso le ore 17, in piazza Santa Maria Goretti, al fine di rientrare in possesso della propria catenina. A seguito della denuncia sporta da parte del perseguitato, è stato predisposto un mirato servizio dagli agenti della Squadra Mobile e Squadra Volante, che è culminato con l’arresto dell’extracomunitario, il quale, a fronte della consegna della somma di denaro pattuita, ha riconsegnato la catenina.

Al momento dell’intervento, l’estorsore, che si trovava in compagnia di un altro individuo che è fuggito immediatamente, ha tentato di divincolarsi per sottrarsi all’arresto, facendo cadere a terra un operatore di polizia ma è stato comunque fermato dagli altri agenti e trovato in possesso della somma di denaro che gli era stata consegnata poco prima.

Il 22enne è stato dichiarato in arresto per i reati di estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale ed associato, questa mattina, presso la locale casa circondariale.

Oggi, il giovane, assistito dall’avvocato d’ufficio Rodolfo De Cave, è stato ascoltato nell’ambito dell’interrogatorio di convalida dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli. Il 22enne, di professione barbiere, ha spiegato che stava cercando di recuperare un credito di un cliente che gli aveva chiesto di agire nei confronti del giovane di Latina.

Al termine dell’interrogatorio, il Gip Mattioli ha concesso al 22enne una misura meno afflittiva, con gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria.

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