SOCIALE E SICUREZZA, I DEM DI LATINA PRESENTANO LE LORO PROPOSTE PER IL BILANCIO

Bilancio di previsione 2026-2028, il pacchetto di proposte illustrato in conferenza stampa. Sociale e sicurezza al centro: il Pd presenta 40 emendamenti per una città più giusta e meno fragile

“Una manovra che certifica l’arretramento dei servizi essenziali e un gap di 14 milioni di euro tra richieste dei dipartimenti e stanziamenti reali, mentre l’amministrazione si rifugia nell’autocompiacimento fotografico anziché affrontare i problemi concreti della città”

Un bilancio che non incide sui bisogni reali della città e che certifica l’arretramento di tutti i servizi essenziali. Da questa valutazione nasce il pacchetto di 40 emendamenti al bilancio di previsione 2026-2028 del Comune di Latina presentato dal gruppo consiliare del Partito democratico con l’obiettivo di indirizzare le scelte dell’amministrazione e rimettere al centro inclusione sociale, sicurezza, contrasto al degrado, attenzione alle fasce più fragili e cura dei territori, dal centro ai borghi.

Gli emendamenti sono stati illustrati questa mattina alla stampa dai consiglieri comunali Valeria Campagna, capogruppo Pd, e Leonardo Majocchi, insieme al segretario comunale del Partito democratico Marco Cepollaro, e saranno discussi in aula nella seduta di Consiglio comunale dedicata al bilancio, in programma prima della pausa natalizia.

“Il bilancio è l’atto politico per eccellenza – ha sottolineato Cepollaro – perché fissa nel tempo e nello spazio lo stato dell’amministrazione e della città. Oggi Latina è divisa tra un’amministrazione che lavora solo su ciò che produce consenso elettorale e una città abbandonata, segnata da degrado e insicurezza». Per il segretario dem «non si tratta di spendere di più, ma di spendere meglio, affiancando alla gestione del quotidiano una visione che oggi non c’è, né per il presente né per il futuro». In questa direzione si collocano anche gli emendamenti, nati dall’ascolto dei territori e dal confronto con la comunità: «Un favore alla città, non al partito – ha aggiunto – con priorità su università, politiche abitative e infrastrutture culturali”.

Nel merito del documento contabile è entrata la capogruppo Valeria Campagna: «Siamo di fronte a un bilancio rigido, come evidenziato dallo stesso dirigente di settore nella nota integrativa, incapace di adattarsi ai bisogni della città, con risorse bloccate sulla gestione dell’ordinario. Un bilancio che non incide». Campagna ha parlato di «complessivo arretramento dei servizi essenziali, aggravato dal taglio dei trasferimenti statali e da una crisi strutturale delle entrate che si tradurrà inevitabilmente in un aumento di tasse e tariffe». Particolarmente allarmante, secondo la consigliera, il gap di 14 milioni di euro tra le richieste dei singoli dipartimenti e le risorse effettivamente stanziate dal Comune.

“Da questo quadro drammatico nasce il nostro pacchetto di proposte – ha spiegato Campagna – con cui proviamo a esprimere una diversa idea di città, fondata su due assi principali: sociale e sicurezza». Sul fronte della sicurezza, il Pd rivendica un approccio che va oltre la sola repressione: «La sicurezza è anche sicurezza sociale e contrasto al degrado». Tra gli interventi proposti figurano risorse per la riqualificazione di aree particolarmente critiche come i quartieri Nicolosi ed Europa, il parco Santa Rita, le Case Arlecchino e l’area di via Don Morosini (80.000 €), dove è prevista anche la realizzazione di un’area giochi. Per le Case Arlecchino sono stati inseriti inoltre fondi per iniziative sociali e culturali, come un torneo di calcetto tra scuole e una rassegna estiva, «perché al degrado si risponde con investimenti culturali, non solo con le telecamere”.

Sono previsti anche interventi su decoro e sicurezza urbana: dal ripristino dei dissuasori in zona pub (30.000 €) alla manutenzione delle giostre del parco di via Varsavia (20.000 €), fino alla messa in sicurezza delle fermate autobus su via Epitaffio e dell’attraversamento nei pressi della Latina Formazione (70,000 €), teatro in passato di gravi incidenti. Per il potenziamento dell’organico della polizia locale, gravemente sottodimensionato, il Pd propone 100mila euro, indicando come copertura il capitolo relativo al compenso del direttore generale.

Ampio spazio è dedicato anche a cultura e rigenerazione urbana, con risorse per la progettazione di una nuova biblioteca (20.000 €), per un concorso di progettazione per la futura “piazza del Centenario” in piazza San Benedetto (10.000 €) e per dare attuazione al masterplan del centro storico, a partire dalla pedonalizzazione dell’asse Piazza del Popolo-Palazzo M e dal project financing per il mercato coperto (55.000 €).

L’attenzione ai borghi e alle periferie si traduce in una serie di interventi puntuali su parchi, aree verdi, strade (120.000 €), con particolare attenzione agli edifici scolastici (76.000 €). 

Nel suo intervento, il consigliere Majocchi ha allargato lo sguardo al quadro politico complessivo: «Questa amministrazione sta riducendo Latina a una città di supermercati dal punto di vista commerciale, a una città delle solitudini sul piano sociale e a una città dell’eventismo senza radici e senza direzione sul piano culturale, in un clima di auto-compiacimento e propaganda fotografica». Anche Majocchi ha denunciato «l’abbassamento generalizzato dei servizi primari e un vuoto di confronto istituzionale, con una maggioranza che fugge sistematicamente dalla dialettica democratica».

Sul versante sociale, il Pd propone misure concrete a sostegno delle famiglie e delle fasce più fragili: agevolazioni TARI per i nuclei a basso reddito (50.000 €), incentivi ai trasporti per studenti con Isee basso (50.000 €), sostegno alle associazioni che offrono servizi di doposcuola (20.000 €), il finanziamento del fondo affitti per morosità incolpevole e affitti calmierati per studenti (100.000 €), contributi per 30mila euro al Centro Donna Lilith e per il contrasto alla violenza di genere. Tra gli emendamenti più rilevanti anche 200mila euro per rafforzare il servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa nelle scuole – oggi fortemente ridimensionato, «tra le principali vergogne dell’amministrazione Celentano» hanno sottolineato i consiglieri dem – e interventi per l’accessibilità sul lungomare per le persone con disabilità (50.000 €).

Accanto ai 40 del gruppo Pd, Campagna e Majocchi hanno ricordato anche l’emendamento congiunto con le altre forze di opposizione per istituire un Fondo di solidarietà a favore delle persone danneggiate dai recenti attentati con ordigni esplosivi avvenuti in città.

“Dopo tre anni – ha concluso Majocchi – questo è il peggior bilancio dall’insediamento della giunta Celentano: non solo per la riduzione dei trasferimenti statali, ma per la totale mancanza di immaginazione e di visione. Un’amministrazione schiacciata sul presente che ha fatto arretrare tutti i servizi primari e che dimostra di non saper gestire neppure l’oggi”.

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