SISTEMA EDUCATIVO NEL LAZIO: REGIONE ADOTTA PIANO DA OLTRE 40 MLN

Regione Lazio

La Giunta regionale ha adottato il “Piano Annuale degli Interventi del Sistema Educativo Regionale – Anno scolastico e formativo 2022/2023”. Il Piano disciplina gli aspetti programmatori, organizzativi e gestionali dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) realizzati dal sistema della Formazione Professionale (a gestione diretta e in regime convenzionale), individuando anche le risorse disponibili e i criteri di ripartizione delle stesse. In particolare per lo svolgimento di percorsi triennali di istruzione e formazione professionale la somma complessiva è di 40.623.400,00 di euro e per lo svolgimento delle attività dei percorsi per persone diversamente abili, per l’anno scolastico e formativo 2021/2022, la somma complessiva di 5.265.000,00 di euro, risorse del Fondo Sociale Europeo POR FSE+ Lazio 2021/2027 Priorità 3 Inclusione Sociale.

Obiettivi del Piano: dare la possibilità effettiva della scelta del canale della formazione professionale ai giovani in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, favorendo l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale; approntare, per motivare gli studenti all’apprendimento, un modello didattico ed educativo più rispondente alle loro aspirazioni; fornire una formazione professionalizzante, in grado di favorire il proseguimento nella filiera scolastica o facilitare il collocamento nel mercato del lavoro; contribuire alla riduzione dei fenomeni di abbandono e di dispersione scolastica.

Inoltre, è stato approvato il “Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio scolastico – Anno scolastico 2022/23”, lo strumento operativo con cui la Regione attua i fondamentali principi di eguaglianza e di garanzia del diritto all’istruzione. Il Piano promuove, infatti, interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio per una somma di 8.100.000,00 euro destinati ai servizi di mensa scolastica, il trasporto pubblico degli alunni frequentanti le scuole del primo ciclo e la fornitura di libri di testo.

Lo comunica in una nota l’Assessorato alla Scuola e Formazione della Regione Lazio.

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