Protocollo sicurezza sui luoghi di lavoro. La mozione del Partito Democratico per estenderlo alle amministrazioni comunali
“Siamo molto soddisfatti per la conclusione dell’iter che ha condotto all’approvazione in Provincia di Latina del Protocollo per la sicurezza e la regolarità negli appalti pubblici. È stato un lungo lavoro di elaborazione, concertazione e superamento di complesse questioni applicative che si è concluso con un lieto fine. Oggi il nostro territorio può vantare di essere un esempio virtuoso in Italia e avanguardia di una potenziale rivoluzione nella gestione e nel controllo delle regolarità negli appalti pubblici”. Lo spiegano Omar Sarubbo, Segretario provinciale del PD, Paolo Bovieri, responsabile provinciale delle Politiche per il lavoro PD, e i due consiglieri provinciali Luca Magliozzi e Ennio Afilani
“L’aumento degli standard di sicurezza è un obiettivo politico irrinunciabile per il nostro Partito in un Paese in cui ogni mese 100 persone muoiono e 50.000 si infortunano sul posto di lavoro. Una piaga sociale, un bollettino di guerra al cospetto del quale non intendiamo rimanere immobili.
Il Protocollo adottato dalla Provincia di Latina è una misura concreta di contrasto alle situazioni di opacità negli appalti, riduce il rischio di infiltrazioni criminali, contrasta il ricorso al lavoro irregolare e rende più efficace il controllo del rispetto della normativa sulla sicurezza”.
Nello specifico, ecco le azioni principali che propone la mozione. Attivazione del badge elettronico di cantiere; lo strumento digitale attraverso il quale si ha la rilevazione in tempo reale della presenza in cantiere delle maestranze, l’individuazione del datore di lavoro di appartenenza, la regolarità contributiva e previdenziale del personale e la correttezza della sua formazione in materia di sicurezza sul lavoro.
La previsione di almeno due visite in cantiere dell’Ente Bilaterale di riferimento durante lo svolgimento dei lavori. L’impegno del PD per estendere l’applicazione del Protocollo ad altri livelli amministrativi prosegue con convinzione e, come annunciato già in un precedente comunicato, abbiamo preparato una mozione da presentare nei Consigli Comunali per chiedere l’adesione degli Enti Locali a questo virtuoso strumento. Siamo felici del risultato concreto si qui raggiunto conclusosi in via definitiva con il parere positivo di legittimità espresso da AGCOM e l’ANAC. Il sigillo finale che certifica ed esalta la qualità e applicabilità dello strumento adottato. Archiviata la soddisfazione, passiamo ora all’ultima fase della nostra iniziativa: promuoverne l’adozione del Protocollo in tutti i Comuni e tentare di esportarlo anche alle altre Province.
