È stato approvato oggi in Giunta il “Piano annuale degli interventi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro 2025”. Il piano, con un investimento pari a 2.500.000 euro per il 2025, declina in azioni concrete quanto contenuto nel Piano strategico regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2025 – 2026 approvato in via definitiva in giunta il 30 dicembre 2024.
«Sono molto soddisfatto – spiega l’assessore regionale al lavoro, scuola, formazione, ricerca, merito e urbanistica, Giuseppe Schiboni – di questo risultato frutto dell’attività di concertazione e confronto con tutte le parti sociali e datoriali che ringrazio per il contributo fattivo fornito. Ci tengo ad evidenziare come il nostro obiettivo come Regione Lazio sia affrontare, all’insegna della sinergia con tutti i soggetti interessati, il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, imprimendo un cambio di passo decisivo attraverso misure di immediata applicazione ed attività mirate per specifiche aree di intervento, al fine di contrastare il fenomeno infortunistico e delle malattie professionali. E, soprattutto, per creare quella cultura della tutela e sicurezza sui luoghi di lavoro che è l’unico vero strumento che abbiamo a disposizione per prevenire e ridurre le morti sul lavoro migliorando la qualità e la sicurezza dell’ambiente lavorativo».
Il piano, in attuazione della legge regionale 17 giugno 2022, n. 11 e sulla base degli obiettivi e delle risorse finanziarie definiti nel Piano Strategico, individua, per l’anno 2025 e per ciascuno degli ambiti identificati gli interventi finanziabili o attuati direttamente dalla Regione, i soggetti destinatari, le risorse assegnate, i criteri e le modalità di concessione dei finanziamenti, i tempi e le modalità per la realizzazione degli interventi stessi.
Il piano prevede, tra gli altri, campagne informative e di comunicazione mirate per fornire supporto e assistenza a cittadini e imprese sulla normativa in materia e sulle iniziative regionali attive, campagne di informazione/formazione sui rischi emergenti compresi quelli derivanti dai cambiamenti climatici tra cui il calore eccessivo, le radiazioni ultraviolette, gli eventi metereologici estremi e l’inquinamento atmosferico.
Tra gli interventi c’è l’organizzazione della Giornata regionale per la salute e la sicurezza, che si terrà il primo ottobre di ogni anno, e che concorre alla promozione e alla diffusione del valore pubblico “salute e sicurezza negli ambienti di lavoro” mediante un coinvolgimento attivo di rappresentanti delle Istituzioni, delle imprese e dei lavoratori nonché di esperti del settore, per creare momenti di approfondimento e di riflessione sui rischi legati all’attività lavorativa e l’apertura di uno Sportello informativo per la sicurezza sul lavoro presso i Centri per l’Impiego delle città capoluogo della Regione: Frosinone, Latina, Rieti, Roma Capitale, Viterbo.
“Sensibilizzare e formare giovani e lavoratori, sostenere le imprese e rafforzare le tutele, contribuisce concretamente – conclude Schiboni – anche alla lotta al lavoro nero, irregolare e al caporalato. Abbiamo una grande sfida da affrontare ma se ciascuno per il ruolo che ricopre svolgerà a pieno gli impegni assunti sono certo che metteremo in campo i risultati auspicati”.