SICUREZZA STRADALE IN VIALE LE CORBUSIER: “STRADA “IBRIDA”, ATTUATE LE PRIME OPERE”

Gianluca Bono con il Presidente del M5S Giuseppe Conte
Gianluca Bono con il Presidente del M5S Giuseppe Conte

Il 3 dicembre 2021, a seguito dell’ennesimo incidente stradale che ha coinvolto una professoressa del Liceo A. Manzoni, il consigliere comunale di Latina Gianluca Bono ha redatto un’interrogazione in merito alla “Sicurezza stradale in viale Le Corbusier”

L’incidente avvenne il 30 novembre quando una professoressa del Liceo Manzoni, la 55enne G.C. (le sue iniziali), fu trasportata al Santa Maria Goretti di Latina. Insieme a lei anche il conducente dell’auto, un trentenne che viaggiava su una Twingo, che investì la donna in Viale Le Corbusier.

Ne seguì più di un intervento politico tra cui l’interrogazione presentata pochi giorni dopo dall’esponente locale del Movimento Cinque Stella Gianluca Bono, che siede nel Consiglio Comunale.

“I miei suggerimenti per implementare la sicurezza sia degli studenti sia dei docenti del suddetto istituto – dichiara Bono che dà conto dell’avvenuta risposta alla sua interrogazione da parte dell’Assessore alla Mobilità di Latina – sono stati ritenuti ragionevoli e attuabili dall’assessore Dario Bellini, auspico in tempi ragionevoli, anche attraverso il coinvolgimento della Provincia (ente proprietario della scuola) e del relativo Dirigente scolastico”.

L’Assessore con delega a Mobilità e Trasporti ha risposto a Bono allegando anche una relazione tecnica del Mobility Manager del Comune di Latina Umberto Martone. Il tecnico ha spiegato che la strada di Viale Le Corbusier, insieme a Via Nervi, avrebbe dovuto costituire un ‘asset” di strade urbana di scorrimento. Tuttavia, l’arteria non rientra nello schema di strada di scorrimento a due corsie poiché presenta dimensioni trasversali inferiori e piattaforma non divisa da spartitraffico. Si tratta, quindi, di uno stato “ibrido” determinato dalla sviluppo incompleto della zona cosiddetta “Centro Direzionale”. Ciascuna arteria, sia Viale Le Corbusier che Via Nervi, – sostiene Martone – avrebbe dovuto servire un unico senso di percorrenza corredato da una viabilità di supporto secondaria.

Al di là degli aspetti più tecnici, Bellini, rispondendo a Bono, ha accolto le osservazioni di quest’ultimo. L’assessore ha spiegato che nel periodo trascorso dall’incidente che ha coinvolto la docente del Manzoni sono state realizzate alcune opere atte a mettere in sicurezza l’area.

“Mi riferisco – chiarisce Bellini – alla realizzazione di attraversamenti pedonali con uso di materiali colorati per meglio evidenziare gli stessi, mi riferisco all’installazione di segnaletica verticale dedicata maggiormente visibile ed in ultimo alla realizzazione di un passaggio pedonale rialzato. La somma di queste misure ha per il momento reso l’area maggiormente sicura ma é necessario continuare a lavorare in questa direzione”.

“La posa in opera ad esempio di New Jersey – continua Bellini – potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di sicurezza tenendo ben presente però che il tratto interessato dalla messa in opera debba comprendere un congruo tratto di strada per non trasformare questi validi strumenti in improvvisi ostacoli che il traffico veicolare si troverebbe davanti. Anche il posizionamento di bande rumorose andrebbe nella giusta direzione, ovvero creare negli automobilisti la giusta attenzione al tratto che si sta percorrendo”.

“Trovo assolutamente corretto il suggerimento circa l’utilizzo da parte di studenti e docenti del cancello sito in Via Carlo Romagnoli e per questo motivo, oltre a essermi consultato con la collega Laura Pazienti (nda: assessore), ho personalmente riscontrato la disponibilità dell’Ente Provincia, proprietaria dell’immobile, nella persona del dirigente di settore dott. Francesco Carissimo, a realizzare le opere necessarie per utilizzare questa via”.

“Le difficoltà – conclude Bellini – risiederanno nel dover presidiare un varco d’entrata cosi distante dall’ingresso all’edificio scolastico. Le soluzioni, anche tecnologiche (vedi telecamere, cancelli automatizzati) non mancano, la disponibilità dell’Ente proprietario c’è. Sto cercando a più riprese di mettermi in contatto con la Dirigente Scolastica dell’Istituto. Mi riprometto di continuare con questa attività di approfondimento nei prossimi giorni”.

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