SICUREZZA A PRIVERNO, FDI: “SOLO LASSISMO E MINIMIZZAZIONI DALLA GIUNTA BILANCIA”

Antonio Di Giorgio (Capogruppo Fratelli d’Italia Priverno): “Sulla sicurezza urbana serve un intervento vero, non minimizzazione. Le famiglie chiedono risposte concrete”

“Il rischio zero non esiste, e questo lo abbiamo sempre detto, ma accusarci ancora di strumentalizzazioni e di demagogia dopo le decine di fatti violenti accaduti sistematicamente in città in questi mesi è del tutto fuori luogo. Il problema è che così si trasmette un messaggio di minimizzazione ed è un errore grave”.

Lo dichiara Antonio Di Giorgio, capogruppo di Fratelli d’Italia a Priverno, tornando sul tema della sicurezza urbana dopo il Consiglio comunale del 18 agosto andato a vuoto per via dell’assenza di tutti i consiglieri di maggioranza e tenutosi con notevole ritardo l’8 settembre. 

“Abbiamo chiesto di discutere un punto specifico in consiglio comunale dopo gli incresciosi eventi della Notte Bianca, ma il problema è generale e in alcune zone della città, in particolare a Borgo San Antonio, esiste un problema serio di sicurezza urbana. Di fronte a episodi violenti e ripetuti, non si può continuare a rispondere solo con la formazione e con gli appelli al rispetto. Servono provvedimenti pratici, concreti, che assicurino un presidio costante del territorio”.

“Quando mi è stato riferito da cittadino comuni — aggiunge Di Giorgio — che ci sono genitori che non fanno più uscire i propri figli per paura a Priverno, ho provato sconcerto. È inaccettabile che chi governa questa città resti in silenzio, con le mani in mano, di fronte a tutto questo. Accogliamo con favore il tavolo tecnico accennato dal sindaco Bilancia nell’ultima assise, ma siamo già in fortissimo ritardo. E voglio ricordare che se non fosse stato per l’azione di stimolo portata avanti in questi mesi da Fratelli d’Italia, insieme alla Lega, a Forza Italia e ad Agenda per Priverno, la maggioranza non avrebbe mai mosso un dito”.

“Serve un cambio di passo immediato — conclude —. Le famiglie chiedono sicurezza, ascolto e presenza. Continuare a minimizzare significa ignorare la realtà che tanti cittadini vivono ogni giorno”.

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