SICUREZZA A LATINA, M5S: “LA SINDACA NON FA I CONTI CON LA CARENZA DI ORGANICO NELLA MUNICIPALE”

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L’intervento del capogruppo del M5S dopo il tavolo in Prefettura: “L’impegno della Sindaca
non fa i conti con la carenza di organico della Municipale. Polizia Locale ancora sottodimensionata e da tre anni senza un dirigente”

“È trascorso un mese dalla mozione di Lega-UdC e approvata all’unanimità del consiglio per interventi urgenti in materia di sicurezza. Ad oggi di questi interventi non c’è traccia, mentre si fanno sempre più frequenti gravi episodi di aggressione. Un’escalation di violenza a cui il governo ha risposto puntuale con più di un vertice in prefettura. Ma non basta”. Ad esprimere preoccupazione per gli ultimi crimini accaduti a Latina è il capogruppo del M5S, Maria Grazia Ciolfi.

La consigliera ricorda l’impegno preso da Sindaca e giunta: “Istituire un Comitato comunale con rappresentanza di amministratori e istituzioni per programmare formazione e prevenzione, varare uno stanziamento economico adeguato per garantire in centro un servizio di pronto intervento e pattugliamento della Polizia Municipale e implementare la videosorveglianza. Dopo un mese arriviamo in Consiglio senza risposte concrete. La mozione è stata archiviata, gli episodi di violenza si sono moltiplicati. Solo nell’ultima settimana abbiamo registrato un’aggressione con sparatoria, un pestaggio a un minore con minaccia con coltello, un accoltellamento e oggi sulla stampa leggiamo di nuovo di un’aggressione violenta in pieno centro”.

Ciolfi si dice perplessa rispetto agli impegni presi dalla Sindaca a margine del Comitato di sicurezza pubblica di ieri: “La Sindaca assicura la partecipazione ai servizi interforze con la presenza di pattuglie della Polizia Locale fino all’una di notte, il presidio del territorio, il contrasto al commercio abusivo e il controllo del lungomare. Un progetto ambizioso che ci rassicurerà se realizzato. Al momento registriamo solo che la Municipale è priva di dirigente da tre anni.  Anche se il lavoro che sta svolgendo la vicecomandante è eccellente, è necessario un coordinamento strutturato”.

“Resta disatteso – continua Ciolfi – l’impegno a colmare il vulnus della carenza di organico, esplicitato nel Documento Unico Di Programmazione che garantisce azioni efficaci di prevenzione e controllo. A sei mesi dall’approvazione delle linee di mandato stiamo ancora aspettando queste nuove risorse e telecamere”.

“C’è un problema grave di governo del territorio per cui è necessario – sottolinea la consigliera – estendere i controlli alle ore notturne e impegnare risorse sul lungomare per la stagione estiva. La polizia continua ad avere in carico una molteplicità di competenze che non riesce a espletare per l’esiguità di risorse umane e mezzi”.

“Infine, ma non ultima, c’è la questione della prevenzione – conclude Ciolfi – che ritengo essere l’arma più efficace per ridurre i fenomeni di criminalità. Il contrasto al disagio giovanile e l’impegno nel sociale dei nostri giovani sono priorità. L’aumento dell’aggressività che sfocia in devianza, testimoniato ieri dagli uffici in commissione Welfare, è un campanello d’allarme: solo prendendo atto delle cause di questa escalation potremo essere efficaci nella prevenzione. La sola repressione non risolverà il problema né della microcriminalità né della sicurezza. Mentre del tutto inefficaci risultano le misure di prevenzione messe in atto finora, a partire dalla rimozione delle panchine in via Don Morosini per arrivare all’ordinanza del Nicolosi che, come testimoniato dall’incontro che il comitato ha avuto ieri con la Sindaca, non ha assolutamente risolto il problema. Con il divieto di vendita e consumo di alcool dopo le 20.00, senza un controllo effettivo o una chiusura delle attività entro quell’ora il problema si sposta solo da un’altra parte”.

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