Lo scorso 26 luglio, a Formia, i Carabinieri, al termine di mirata attività investigativa, hanno denunciato, in stato di libertà, un ragazzo 19enne di Sant’Antimo (Napoli), per il reato di truffa commesso a mezzo informatico.
Nello specifico, il 19enne ha contattato la vittima tramite una nota piattaforma di messaggistica (Whatsapp) e, fingendosi come il figlio, è riuscito ad indurre la malcapitata ad accreditargli su una carta prepagata 965 euro da utilizzare per l’acquisto di un cellulare.
La condotta rientra nelle truffe effettuate con la tecnica del cosiddetto metodo “Muling” che consiste nel telefonare alla vittima e, attraverso artifizi e raggiri, si spacciano come il proprio figlio/a richiedendo urgentemente un bonifico bancario online.
Motivo di questo bonifico varia di volta in volta e in alcuni casi riguarda appunto l’acquisto di un nuovo cellulare. Gli accertamenti svolti dai carabinieri della Stazione di Formia, scaturiti dalle preziose e tempestive informazioni riferite dalla vittima, hanno consentito di risalire all’autore del reato e di mettere gli elementi investigativi raccolti a disposizione della Procura di Cassino.