SI SPACCIA COME FIGLIO E SI FA VERSARE ONLINE 1700 EURO PER L’I-PHONE: TRUFFATA UNA MAMMA A GAETA

Truffa della richiesta di denaro dal sedicente figlio. Denunciato un giovane di 33 anni residente nel napoletano

La Polizia di Stato, a Gaeta, ha denunciato all’Autorità giudiziaria un giovane, classe 1992, residente nell’’hinterland napoletano e indiziato di essere l’autore di una truffa on line ai danni di una donna di Gaeta. La vittima si era presentata lo scorso mese di novembre presso gli uffici del Commissariato e aveva segnalato di aver subito una truffa tramite l’applicativo whatsApp.

La donna aveva infatti ricevuto un messaggio di testo con il quale il sedicente interlocutore, asserendo di essere suo figlio e di aver smarrito lo smartphone, le chiedeva di anticipare le spese per l’acquisto di un I Phone 15 nuovo.

Convinta che si trattasse effettivamente del figlio, la vittima ha risposto alla richiesta versando dapprima circa 1000 euro e, in seguito a una seconda richiesta, altri 700 euro su una poste pay. Dopo aver versato queste somme, ad una terza richiesta di soldi, la donna si è insospettita e, contattando il figlio, ha capito di essere stata raggirata.

Gli investigatori hanno acquisito gli elementi emersi in fase di denuncia e effettuato i primi accertamenti relativi all’utenza dalla quale erano avvenuti gli scambi di messaggi e che avevano indotto la vittima a effettuare il bonifico. 

Le successive indagini, correlate alla poste pay utilizzata, hanno consentito di risalire all’identità del presunto truffatore, un uomo già gravato da precedenti per truffa, furto e ricettazione e non nuovo a tali schemi.

Alla luce dei riscontri ottenuti, l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per truffa aggravata e sostituzione di persona.

La Polizia di Stato – spiega una nota – proseguirà nell’impegno contro le truffe on line,  che sempre più spesso colpiscono persone di tutte le età e invita tutti i cittadini colpiti da questi reati a denunciare, perché solo attraverso la denuncia è possibile rispondere in maniera concreta ed individuare i respnsbili di questi reati.

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