Era stato denunciato quattro anni fa per atti osceni un luogo pubblico ad Aprilia: per l’uomo è stata chiesta la messa alla prova
Denunciato dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia a dicembre del 2020, a pochi giorni dal Santo Natale, il 35enne del luogo, originario di Genzano, sta affrontando il processo che lo vede imputato per atti osceni in luogo pubblico.
L’uomo, infatti, si è masturbato alla presenza di più persone, comprese anche bambini, in un parco ad Aprilia. Immediata fu la denuncia ai Carabinieri, tanto che, nel processo che si celebra davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Pierluigi Taglienti, c’è anche una persona offesa. Si tratta di una donna di 57 anni che, suo malgrado, ha assistito alla scena.
La difesa dell’uomo, in data odierna, ha chiesto per il 35enne la misura della messa della prova che potrà garantirgli, se accolta dal giudice, una forma di espiazione della pena consistente in lavoro di pubblica utilità. Il reato che viene contestato all’uomo ha come pena massima quella di poco più di 4 anni e 6 mesi.
Il prossimo marzo 2024, il processo riprenderà con la probabile conclusione finale. Sarà il giudice a stabilire, accogliendo la richiesta della difesa, quanto sarà il periodo di messa alla prova per il 35enne.