Il candidato sindaco di “Sermoneta Cambia” attacca la sindaca uscente e i “pentiti esponenti dell’opposizione”
A Sermoneta tiene banco in questi giorni l’annuncio della ricandidatura a sindaco della prima cittadina uscente Giuseppina Giovannoli. Un argomento che non poteva lasciare indifferente il candidato sindaco di “Sermoneta Cambia”, Antonio Di Lenola, soprattutto in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate dalla Giovannoli agli organi di stampa.
“Viene il dubbio che questo affetto della gente sbandierato dalla mia avversaria per giustificare la sua ricandidatura non sia altro che un termine diverso per non parlare di attaccamento e particolare affetto verso le poltrone. Dubbio legittimo, considerando i componenti della squadra che andranno ad affiancare l’attuale sindaca nella corsa alla riconferma.
Si parla di persone disposte a rinunciare agli steccati politici, ma in realtà si arruolano elementi di una finta opposizione che non ha mai svolto il suo ruolo, lasciando la strada spianata a voleri e capricci dell’Amministrazione uscente. Altri oppositori pentiti, invece, accecati dall’incoerenza dimenticano i loro comizi zeppi di aggettivi inqualificabili pronunciati contro la loro attuale guida. Si parla poi di figure nuove, quando in realtà sono in buona parte vecchi amministratori alla disperata ricerca di una conferma, inseguita continuando a sottostare alle disposizioni di una presunta grande protagonista.
Quest’ultima, a dire il vero, nell’ultimo mandato ha esasperato l’accentramento delle deleghe esautorando di fatto la sua stessa squadra. Con presupposti simili non stupisce che non sia mai emerso il nome di un successore all’interno del suo entourage, vista la tendenza a silurare chi poteva emergere. E a proposito della sua maggioranza, i cittadini non possono dimenticare le continue modifiche, dimostrazione lampante di un forte attrito interno.
Per questo motivo mi chiedo come possa la città credere ancora in una persona che in trenta anni complessivi da amministratrice ha creato poco e male provocando continue spaccature. Sermoneta deve ricominciare e deve farlo con una lista di persone veramente nuove che avranno come riferimento l’esperienza e le idee del sottoscritto!”.