La Polizia di Stato di Latina, nell’ambito di una specifica attività investigativa finalizzata a contrastare la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha sgominato una vera e propria base di spaccio a Latina, traendo in arresto un cittadino italiano ed uno straniero responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Giuseppe Lodeserto, da alcuni giorni avevano attenzionato uno stabile del centro cittadino, dove era stato segnalato un sospetto viavai di persone e, nel corso dei diversi servizi di appostamento, l’attenzione si era concentrata su due soggetti.
Durante la tarda mattinata di ieri, sabato 26 luglio, avendo avuto sentore che i due stessero confezionando della sostanza stupefacente all’interno della cantina dell’immobile, è scattata l’irruzione. Uno dei due, alla vista degli agenti, ha tentato di serrare la porta, avvisando contemporaneamente il complice circa la presenza della Polizia di Stato. L’uomo, a sua volta, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente polvere bianca. Entrambi i tentativi sono stati vanificati dalla prontezza dei poliziotti che hanno immediatamente bloccato i due.
Nel corso della perquisizione, estesa anche alle rispettive abitazioni, sono stati rinvenuti circa 100 grammi di cocaina, 50 grammi di hashish, oltre 300 grammi di sostanza da taglio, due bilancini elettronici di precisione nonché la somma di circa 2.000 euro in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio.
Gli stessi sono stati inoltre trovati in possesso di una rivoltella storica ad avancarica, una penna pistola calibro 22 di fabbricazione artigianale, completamente clandestina e con relativa cartuccia e di 11 orologi di pregio, tra i quali marchi prestigiosi quali Rolex, Hublot, Tag Heur e Patek Philippe, dei quali non sono stati in grado di fornire alcuna spiegazione circa la provenienza.
Alla luce degli elementi raccolti, i due sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per possesso di arma clandestina e, ancora, denunciati in stato di libertà per la ricettazione degli orologi. Al termine della redazione degli atti di rito, i due arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.