SFRUTTAMENTO DEI BAGNINI PONTINI: “RICONOSCIUTE ALTRE DIFFERENZE DI RETRIBUZIONE”

L’Ispettorato del Lavoro di Latina riconosce ad altri bagnini differenze di retribuzione e salari: “Pagano gli stabilimenti balneari il danno causato da società e coop “fantasma”

Continua la battaglia del Bagnini sul litorale Pontino, riconosciute differenze di retribuzione per 22mila e trecento euro ad altri 4 Assistenti Bagnanti nella giornata di ieri, 13 gennaio, presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Latina.

“Il risarcimento è in capo direttamente agli operatori degli stabilimenti balneari – spiega Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina – sul riconoscimento della giusta retribuzione ai tanti bagnini del territorio oontino, i quali sono stati beffati con il cosiddetto Contratto/pirata, oltre a pezzi di salario ancora a molti lavoratori non pagato”.

I bagnini manifestarono a Terracina lo scorso 31 ottobre “gridando dignità e rispetto per il lavoro che svolgono da anni, dinanzi alla sede fantasma della società terracinese con sede in Campania che da anni offende ed umilia i tanti giovani assistenti bagnanti con paghe orarie da fame, tanti giovani lavoratori, molti alla prima esperienza lavorativa che vengono sfruttati”.

I bagni sono offesi “dai cosiddetti faccendieri del salvataggio, vere e proprie societa’”cartiere” costruite per ingannare tanti giovani lavoratori che durante la stagione balneare sorvegliano con professionalità e dedizione la lunga costa pontina, per poi a fine stagione balneare essere destinati a rincorrere pezzi di salario e di competenze non corrisposte, come avvenuto nella scorsa stagione 2024. La Società latitante da mesi non risponde alle tante richieste dei lavoratori non pagati”. 

“L’Ispettorato Territoriale del Lavoro segue attentamente la vicenda, grazie all’egregio  lavoro dell’Ente Territoriale del Lavoro queste maestranze continuano a ricevere risposte. Nella giornata di lunedì 14 gennaio altri 4 bagnini hanno ricevuto il risarcimento economico sulle differenze tra il Contratto/Pirata e le paghe del giusto Contratto non applicato. In questi giorni sono previste altre convocazioni, le spettanze vengono imputate e rivendicate in capo ai soggetti committenti, cioè i tanti stabilimenti balneari che hanno appaltato il servizio di Salvataggio a dei datori di lavoro inesistenti che oggi si rendono latitanti per il danno che hanno causato ai tanti lavoratori ed operatori del settore Turistico/Balneare. Gli imprenditori, nonostante hanno pagato il servizio in appalto, oggi debbono pagare direttamente i lavoratori per le differenze del Contratto/ Pirata applicato”.

“I lavoratori la Uiltucs Latina dicono basta a queste forme di sfruttamento sul Turismo, un fenomeno sommerso che quanto ad entità sosteniamo che perfettamente sovrapponibile al dato del “bracciantato agricolo pontino”, con l’unica differenza, certamente non confortante, che il secondo, cioè quello in Agricoltura, è più conosciuto del lavoro povero del Turismo”. 

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