SFIDUCIA A SECCI RESPINTA A SABAUDIA, FDI: “PERICOLOSO SALTO NEL BUIO DELL’AMMINISTRAZIONE MOSCA”

Comune di Sabaudia
Comune di Sabaudia

Fratelli d’Italia Sabaudia interviene sul Consiglio Comunale del 26 febbraio: “Un pericoloso salto nel buio dell’Amministrazione Mosca”

“Sono ormai lontani i tempi della scorsa campagna elettorale quando si dibatteva di legalità, giustizia e rispetto delle regole. “Se c’è l’affermazione della regola se ne avvantaggiano tutti, quando non c’è l’affermazione della regola se ne avvantaggiano pochi” tuonava l’allora candidato Sindaco Mosca. Inoltre, solo pochi mesi fa lo stesso Sindaco sugli organi di Stampa dichiarava che “la città delle dune vuole mantenere integra la sua identità ed il suo ambiente naturale, contrastando ogni forma di abusivismo. E’ su queste basi che poggia la Costituzione Parte civile nei processi dove i reati contestati sono di abusivismo edilizio. L’obiettivo è uno: dare un segnale. Tutelare e salvaguardare la città delle Dune”.

Infine agli inizi di febbraio la stessa giunta Comunale a guida Mosca deliberava la costituzione di parte Civile del Comune di Sabaudia in un procedimento penale a carico di un cittadino proprio per tutelare gli interessi della città. Parole e azioni amministrative che stridono con quanto accaduto nel corso del Consiglio Comunale del 26 febbraio scorso. I fatti, ormai noti, apparsi su giornali nazionali ci dicono che è in essere un procedimento penale in corso presso il Tribunale di Latina relativo a presunti abusi su un lotto privato sul quale veniva esercitato noleggio di ombrelloni, lettini e sdraio ricadenti in Zona Speciale di Conservazione d’importanza Comunitaria ed in Zona di Protezione Speciale in assenza della prevista Valutazione di Incidenza Ambientale.

Abbiamo presentato una mozione con i nostri consiglieri per sollecitare il Sindaco e la Giunta Comunale a mettere in atto le predisposizioni necessarie ai fini della costituzione parte civile del Comune di Sabaudia in questo processo contro l’abusivismo edilizio che ha leso un valore ambientale unico del nostro paese e della nostra città. Ci aspettavamo una risposta decisa, convinta e determinata proprio per difendere gli interessi della città e dei cittadini di Sabaudia che non lasciasse spazio a dubbi o interpretazione.

La decisione di bocciare la mozione è un pericoloso salto nel buio dell’Amministrazione Mosca che crea così un precedente pericoloso per il Comune di Sabaudia e insopportabile per i cittadini che vedono applicare le regole solo a fasi alterne sconfessando tutto ciò che era stato promesso e fatto sinora. E così mentre la minoranza si preoccupava di tutelare trasparenza e tutela dell’interesse pubblico la maggioranza si preoccupava solo di tutelare il ViceSindaco dal quale invece ci saremmo aspettati le dimissioni.

La seduta consiliare si è conclusa con una ulteriore conferma delle difficoltà di questa maggioranza con il clamoroso ritiro del punto 5 dell’ODG che prevedeva la presa d’atto dell’adesione del Comune di Sabaudia al Consorzio Industriale del Lazio con la nomina del Sindaco Mosca quale rappresentante del Comune di Sabaudia nell’assemblea Generale dello stesso. Un ritiro che si è dimostrato essere un segno di debolezza di questa amministrazione. Il nostro consigliere Lucci nel suo intervento intriso di esperienza amministrativa ha sollevato diversi punti interrogativi su questa scelta ed ha evidenziato una carenza di documentazione a supporto della stessa. Una proposta nebulosa che ha costretto la minoranza ad uscire dall’aula. E qui, nonostante l’intervento fosse pertinente ed assolutamente efficace, lo stesso Sindaco lo definiva capzioso, tacciandoci di non conoscere nemmeno i fondi a disposizione, di non aver saputo utilizzare quelli in precedenza e concludendo con la grave affermazione “fanno terrorismo psicologico su tutte le cose”. Successivamente

abbiamo assistito ad una imbarazzante discussione della Maggioranza rimasta sola in aula tra appelli alla votazione e interventi volti a rivedere le cose. E questa sarebbe la maggioranza granitica?
Alla fine il Sindaco si accorge della mancanza del parere del collegio dei revisori (a causa del cambio della quota di partecipazione al Consorzio) e rimanda quindi gli atti in commissione urbanistica chiedendo di approfondire le osservazioni ricevute dalla minoranza.

Sindaco, quindi le nostre osservazioni erano corrette? Non accettiamo, pertanto, le pesanti accuse lanciate nell’assise dal Sindaco in quanto svolgiamo il nostro compito di minoranza con serietà e competenza garantendo gli interessi dei cittadini al contrario di questa amministrazione traballante che ha dimostrato nell’assise di tutelare gli interessi di pochi“.

Così, in una nota, il Direttivo di Fratelli d’Italia Sabaudia

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